Dal 31 marzo al 22 aprile alla Galleria d'Arte di Palazzo del Ridotto a Cesena avrà luogo la mostra delle migliori foto partecipanti alla 15ª edizione del concorso nazionale per fotografi di scena promosso dal Centro Cinema Città di Cesena. Due le mostre collaterali: una monografica su Enrico Appetito, fotografo di scena, fra gli altri, di Alberto Sordi, e una mostra dal fondo Pierre Todeschini.
Il Centro Cinema Città di Cesena e l'Assessorato ai Servizi e alle Istituzioni Culturali del Comune di Cesena presentano la 15ª edizione di CliCiak, concorso nazionale per fotografi di scena nato nel 1998 e che ancora oggi rappresenta l'unica iniziativa nel suo genere in Italia. Nell'arco di oltre 10 anni il concorso ha portato alla ribalta il nome di eccellenti fotografi di scena (tra i più ricorrenti: Philippe Antonello, Angelo R. Turetta, Marina Alessi, Gianni Fiorito, Stefano C. Montesi, Umberto Montiroli, Chico De Luigi, Francesca Martino, Gianfranco Salis) che hanno saputo rinnovare un'importante tradizione figurativa del cinema italiano. Insieme a loro, giovani fotografi emergenti, che ogni anno trovano in CliCiak un'importante vetrina per fare conoscere e apprezzare il loro lavoro in tutta Italia e anche all'estero.
La giuria di questa 15ª edizione del concorso, composta dal fotografo di scena Franco Bellomo, dal critico Cesare Biarese, dallo storico della fotografia e direttore di Forma Denis Curti, dalla giornalista Viviana Gandini e dal regista Davide Ferrario, dopo aver esaminato i molti materiali iscritti al concorso, ha attribuito all'unanimità i seguenti riconoscimenti:
Premio per la sezione bianco e nero a: Fabrizio De Blasio per una foto di Atelier Fontana di Riccardo Milani, per la citazione “interna” di un periodo d'oro del cinema e della società italiani.
Premio per la sezione colore ex aequo a: Gianni Fiorito per una foto di This Must be the Place di Paolo Sorrentino, per l'allusione al rapporto di vicinanza/lontananza tra regista e interprete; Claudio Iannone per la foto di Un altro mondo di Silvio Muccino, per il disvelamento della costruzione del glamour da realtà a finzione.
Premio per la miglior serie in bianco e nero a: Angelo R. Turetta per le foto di Bar Sport di Massimo Martelli, per la capacità di ricostruire in poche immagini fisse l'atmosfera del film.
Premio per la miglior serie a colori ex aequo a: Philippe Antonello per le foto di Habemus Papam di Nanni Moretti, per aver descritto con precisione, e non senza ironia, il lavoro di costruzione del personaggio; Loris T. Zambelli per le foto di La peggior settimana della mia vita di Alessandro Genovesi, per aver colto con finezza la “surrealtà” della messa in scena.
Il Premio Giuseppe e Alma Palmas, per un giovane fotografo iscritto per la prima volta a CliCiak, è andato a Simona Pampallona per le foto di Corpo celeste di Alice Rohrwacher.
Oltre a questi premi, la giuria ha ritenuto opportuno segnalare anche i lavori di Leonardo Baldini (per Finalmente la felicità e Io e Marylin), Andrea Catoni (per Il cuore grande delle ragazze), Tullio Deorsola (per Amici miei - come tutto ebbe inizio), Maria Marin (per The Wholly family), Fabio Lovino (per Diarchia), Kash Gabriele Torsello (per Il villaggio di cartone).