Visioni forzate e indulti critici
Un Amore di Palma, e non c'è da stupirsi
: era nel titolo di Haneke (Amour), Kiarostami (Like Someone in Love) e Seidl (Paradies: Liebe), mera probabilità. STOP Hollywood al tappeto: protagonista sulla Montée, fantasma in palmares. STOP Haneke, Garrone, Loach, Mungiu & Co.: repetita iuvant? STOP Ci manda Bresson: Mungiu, Reygadas e Il diavolo probabilmente. STOP Realtà: Webber vince il Grand Prix di Monaco. Reality: Garrone vince il Grand Prix di Cannes. STOP Premio della Giuria a The Angels' Share: Yes We Ken! STOP The Paperboy: carta bianca, e “in fondo a destra”. STOP Lawless? Tutt'altro che flawless. STOP Décolleté in passerella, decollati in sala. Citofonare Reygadas. STOP Holy Motors pregate per noi. STOP Sipario: da Nanni Moretti a Danni Moretti. STOP Killing Them Softly: abbiamo capito, “loro” sono gli spettatori. STOP Verdone: Al lupo al lupo. Vinterberg: Al cervo al cervo. STOP Film a sorpresa? Macché, il trailer di Chimpanzee. E Thierry Fremaux inaugurò le Giornate Professionali di Cannes… STOP Paradies: Liebe? Il nastro bianco a mezz'asta nera.
Almost (in)famous: dalle stalle alle starlette
Nanni Moretti: “Non l'ho votato solo io”. Reality o il Caimano? ####
Marion Cotillard: “Orca zozza!”. #### Alain Resnais: Non avete ancora visto niente. Il pubblico: “Abbiamo già visto abbastanza, grazie”. #### Cannes 65: pioggia di stelle o pioggia e basta? #### “Non faccio film pubblici, ma privati”. E Leos Carax si riscopre Nemico Pubblico. #### Arta Dobroshi, sotto il vestito niente: dopo Il silenzio di Lorna, il clamore di Cannes. #### Lapo Elkann su e Zhu per la Croisette. #### Sbatti il piromane in prima pagina: “Nicole Kidman infiamma Cannes”, “Brad Pitt incendia il festival di Cannes”, “Irina infiamma Cannes” e… “Ken Burns a Cannes”.