“Se si fa del bene, il bene ritorna. E' un boomerang, come la musica”. Sotto l'albero di Natale, c'è posta anche per Leonardo Pieraccioni, che porta sullo schermo il suo decimo film, Finalmente la felicità. Professore di musica a Lucca, il suo Benedetto viene chiamato alla trasmissione di Maria De Filippi “C'è posta per te” e scopre che la mamma scomparsa da poco gli ha lasciato in eredità una bellissima brasiliana adottata a distanza, Luna (Ariadna Romero).
In altre parole, è la nuova commedia diretta e interpretata dal comico toscano, prodotta da Levante e Medusa e in sala con la controllata Mediaset dal 16 dicembre in 600 copie. Soggetto scritto con l'amico Domenico Costanzo (“Da lui lo spunto dell'adozione e della De Filippi”) e Giovanni Veronesi, che co-firma anche la sceneggiatura, Finalmente la felicità può contare anche su Rocco Papaleo, il fraterno amico di Benedetto Sandrino, Thyago Alves, il modello brasiliano reduce dell'Isola dei Famosi, che nei panni di Jesus contenderà a Benedetto la stupenda Luna, l'ex di Pieraccioni ovvero Michela Andreozzi, Massimo Ceccherini in cammeo psichiatrico e il compositore Andrea Buscemi, mentre le vere musiche del film sono composte da Gianluca Sibaldi, che omaggia Ennio Morricone.
Non solo, della partita sono Shel Shapiro, Maurizio Battista e, sui generis, Barbara Bouchet, che Benedetto ritiene responsabile della morte della madre. Ma chi è Benedetto? “Un musicista idealista, un professore di controfagotto, seguace di Charles Fourier, perché la vita è fantastica se vissuta d'istinto”, dice Pieraccioni, che sottolinea: “Non so dove stia andando il mio cinema, ma so che la mia matrice di cabarettista rimane fortissima, e morirò tale: siamo saltimbanchi, speriamo sempre di divertirci”.
E, non secondario, di incassare: “La storia è aver fatto il film, ora inizia la cronaca: speriamo il pubblico venga numeroso, d'altronde, ha sempre ragione, è sovrano, sta davanti a registi e stampa”. In ogni caso, Finalmente la felicità pare rincarare la dose buonista del cinema di Pieraccioni: “Buonismo? L'hanno inventato col Ciclone, e non lo rinnego, non mi spaventa, anzi. E' un codice naturale per me”.
Per concludere, la felicità del titolo viene anche da Martina, la figlia di Leonardo e Laura Torrisi, che ha pure un cammeo: “Fate figlioli, fanno bene, anzi, fate qualche figliolo al cinema”, conclude Pieraccioni.