Un Festival per premiare l'impegno di chi promuove, attraverso il cinema, problematiche sociali. E' questo l'ammirevole intento della Delegazione Cesvot (Centro Servizi Volontariato Toscana) che per la seconda volta propone il Festival cinematografico "Questioni di solidarietà: volontariato allo specchio del cinema". Da domenica a venerdì 4 dicembre saranno proiettate ad Arezzo e nelle vallate circostanti (Valdichiana, Valtiberina, Casentino, Valdarno) pellicole italiane prodotte negli ultimi cinque anni che affrontano in maniera significativa tematiche di ambito sociale. Il Festival, ideato e progettato da Federico Bindi, affonda le proprie radici nella realtà delle oltre 2500 associazioni di volontariato toscano. Dopo le proiezioni (tutte ad ingresso libero) una commissione di esperti sceglierà il film vincitore che sarà riproposto nella serata finale ad Arezzo. Quest'anno la novità è un workshop dal titolo "Filmare il volontariato" diretto alle associazioni di assistenza sociale: cinque giorni e quaranta ore di lezione dove si approfondiranno le teorie e le tecniche del documentario audiovisivo. L'idea è quella di proiettare nella pratica immediata tutti i partecipati per capire, nei limiti del possibile, come si possa documentare artisticamente una realtà importante e troppo spesso dimenticata come quella del volontariato. Domenica prossima la rassegna inizierà al cinema Eden di Arezzo dove sarà proiettato alle 21 il film Mar Nero alla presenza del regista Federico Bondi e dell'attrice Ilaria Occhini; a seguire La terza liceo di Luciano Emmer in collaborazione con la cineteca nazionale di Roma. Il Festival non si rivolge soltanto alle associazioni di assistenza sociale, ma vuole trasmettere a tutta la cittadinanza la valenza sociale del cinema d'autore. Un film che si muove sul piano critico della società, può essere un buon esercizio per educare a guardare la realtà che ci circonda, con la speranza di promuovere una nuova coscienza morale.