“Non ho mai detto di sapere chi l'ha ucciso, è una grande balla dei giornalisti, chi ha scritto quella bugia?”. Così Abel Ferrara apre la conferenza stampa di Pasolini, in Concorso alla 71. Mostra di Venezia. E spiega: “Il punto del film è cercare di parlare della sua vita e del suo lavoro, delle sue passioni e della sua compassione. Quando l'hanno ucciso, ci siamo focalizzati su quella notte, perché la morte di ciascuno riflette la propria vita: siamo partiti da qui”. Protagonista assoluto della conferenza stampa è Ninetto Davoli, attore principe del cinema di Pasolini, che qui ritorna nella parte di Epifanio ed Eduardo De Filippo. Ricorda “le 32, 33 denunce ricevute da Pier Paolo” e conclude: “Noi oggi siamo presi da un sistema di vita consumistico, per lui era male, che ci ha portato purtroppo a quel che è l'Italia oggi. Abbiamo perso il valore della vita, siamo catturati dal sistema”.