Un film davvero potentissimo per la Closing Night del Far East Film Festival 22: stiamo, ovviamente, parlando di Better Days, l’atteso youth drama diretto da Derek Kwok-cheung Tsang (figlio del leggendario Eric Tsang) e presentato come European Festival Premiere.

Un’indimenticabile storia d’amore e di violenza rimasta per settimane ai vertici del box office cinese, nonostante i problemi con la censura, e ritirata all’ultimo minuto dalla line-up della Berlinale.

Poche settimane prima dei severissimi esami di ammissione all’università, l’ambiziosa Chen Nian (una Zhou Dongyu davvero convincente) assiste al suicidio di una compagna di classe, vittima di bullismo, poi viene tormentata anche lei da un terzetto di bulle. La madre di Chen non è in grado di aiutarla e non riescono a farlo neppure la scuola o le forze dell’ordine (i casi di bullismo sono “complicati”, dice un poliziotto).

Chen, però, trova un alleato decisamente inatteso quando s’imbatte nel giovane teppista Liu Beishan (l’idolo pop Jackson Yee): non solo le dà rifugio, ospitandola, ma la scorta lungo i tragitti da casa a scuola e da scuola a casa. Il ragazzo, ovviamente, non può fare l’angelo custode 24 su 24 e le persecutrici di Chen, guidate dalla ricca Wei Lai (Zhou Ye), non desisteranno tanto facilmente dal loro piano crudele…

Better Days

Ma la nona e ultima giornata del FEFF 22, che culminerà nella diretta streaming delle 23.30 con l’annuncio dei vincitori (Audience Awards e Gelso Bianco per la migliore opera prima), non si ferma in Cina: arriva fino a Taiwan, con l’indagine sentimentale Cheerful Wind di Hou Hsiao-Hsien, e poi va in giro per il Giappone. Tre i titoli: Minori, on the Brink di Ninomiya Ryutaro, un inno al Girl Power l’effervescente musical Wotakoi: Love Is Hard for Otaku e lo youth drama #HandballStrive.