EFA, si ride. La 21esima edizione degli European Film Awards, il 6 dicembre a Copenaghen, dedicherà la sua tradizionale conferenza alla commedia, con una serie di panel di discussione sulle differenze culturali che caratterizzano humor e comicità. Si partirà con "Humor nordico e risata latina", in cui i due estremi della commedia europea verranno indagati dai registi Anders Thomas Jensen (Le mele d'Adamo) dalla Danimarca, Reza Bagher dalla Svezia e Santiago Segura Silva dalla Spagna.
"Ridere da soli?", invece, tenterà di sfidare il luogo comune per cui lo humor è soggetto a una serie di pregiudizi culturali e religiosi, grazie all'attore e comico polacco, nonchè fondatore di un rinomato gruppo di cabaret, Maciej Stuhr, e dal regista, scrittore e produttore norvegese Bent Hamer. 
"Cos'è così divertente?", viceversa, è la domanda a cui cercheranno di rispondere i critici Derek Malcolm  e Jean Roy, mentre "L'insostenibile leggerezza della risata" metterà in luce un punto delicato e molto discusso: è vero che lo humor finisce dove inizia la religione? Il regista tedesco Dani Levy, il cui Mein Fuhrer - La veramente vera verità su Adolf Hitler ha avuto enorme successo e grandi polemiche per aver affrontato in maniera comica la dittatura, ne parlerà con il comico danese Omar Marzouk, che tenta di "superare la polarizzazione tra Islam e Occidente con l'aiuto della comicità".