“Siamo convinti che la concentrazione delle uscite in alcuni periodi dell’anno sia uno dei problemi del cinema italiano e impedisca al nostro mercato cinematografico di decollare. Stiamo quindi insistendo affinché, almeno per quanto riguarda il cinema d’autore, ci sia la possibilità per chi ama il cinema di vedere dei film nuovi anche nei mesi estivi”.

Così Domenico Dinoia, presidente della Fice (Federazione Italiana Cinema d’Essai), ha presentato “Estate D’Autore. Prime visioni al cinema”. L’iniziativa della Federazione, giunta ormai al suo quinto anno, si propone di promuovere l’offerta di film di qualità italiani ed europei anche nei mesi estivi, garantendo a una selezione di opere cinematografiche ampia diffusione e promozione negli oltre 400 schermi d’essai associati.

Quest’anno sono 13 i titoli selezionati per l’iniziativa, alcuni dei quali già apprezzati e premiati nell’ambito di festival internazionali. Fra fine maggio e fine giugno arriveranno nelle sale, in ordine di uscita: Resina di Renzo Carbonera, La terra dell’abbastanza di Damiano e Fabio D’Innocenzo, Tito e gli alieni di Paola Randi, L’Atelier di Laurent Cantet, Toglimi un dubbio di Carine Tardieu, Ippocrate di Thomas Lilti, Due piccoli italiani di Paolo Sassanelli, Diva! Di Francesco Patierno, Dei di Cosimo Terlizzi, Sea sorrow ­­ – Il dolore del mare di Vanessa Redgrave, Thelma di Joachim Trier, L’affido di Xavier Legrand e Il sacrificio del cervo sacro di Yorgos Lanthimos.

L’iniziativa è stata presentata oggi nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Roma presso la sede della Fice e presieduta dal presidente Domenico Dinoia. La conferenza è stata anche occasione per riflettere sulla situazione del cinema d’autore in Italia e sugli effetti della Legge Cinema.

“I primi cinque mesi di quest’anno sono stati molto negativi, anche rispetto a un anno già particolarmente difficile per il nostro cinema come il 2017. – ha affermato Dinoia –. Per quanto riguarda la nuova Legge Cinema sono previsti degli incentivi per i film che escono nel periodo estivo, incentivi che tuttavia ci si deve impegnare a sfruttare concretamente al fine di modificare la situazione attuale”.

Nel corso dell’incontro più voci si sono unite a Dinoia nel ribadire la necessità di una ridistribuzione delle uscite nell’arco dell’anno. “Tra dicembre e febbraio in Italia esce una quantità incredibile di film, con eccessivi numeri di copie e risultati deludenti –­­ ha lamentato Andrea Occhipinti, Presidente dei Distributori ANICA –. In generale nel corso dell’anno la durata dei titoli in sala è la più breve d’Europa e, complice l’elevata quantità di copie distribuite, i film durano al massimo un paio di settimane. Questo porta alla conseguenza paradossale per cui gli appassionati di cinema in certi periodi dell’anno lamentano di non riuscire a vedere in sala tutti i film che vorrebbero, il che è un peccato e danneggia il mercato cinematografico”.

E' intervenuto anche Mario Mazzetti, Segretario Nazionale Fice, che ha analizzato i dati dei botteghini per il 2018, notando numeri in calo rispetto al 2017. “Meno film, meno incassi e meno presenze. Sono cifre particolarmente preoccupanti soprattutto se comparate a quelle di Paesi come Francia e Regno Unito. Come dato incoraggiante si può tuttavia osservare un calo dei film americani e una crescita delle produzioni europee, nonché un recupero del cinema italiano”.

Di Noia ha portato poi l’attenzione anche sulla problematica delle qualifiche “Film D’Essai”. “Le qualifiche sono soggette a procedimenti troppo lunghi – ha dichiarato Dinoia –­­ e ciò potrebbero danneggiare la distribuzione di alcune pellicole. Si sta chiedendo che su una serie di film il Ministero possa agire per la qualifica d’essai anche su segnalazione della critica”.

Alla presenza di produttori e distributori di alcuni dei film selezionati per “Estate d’Autore. Prime visioni al cinema”, la conferenza stampa ha visto inoltre gli interventi di Mario Lorini, Presidente ANEC, Franco Montini, Presidente Sindacato Critici SNCCI e Laura Delli Colli, Presidente Sindacato Giornalisti SNGCI.