88esimi Academy Awards, vince Spotlight, miglior film, ma vincono soprattutto Leonardo Di Caprio ed Ennio Morricone: entrambi alla sesta nomination in carriera, la spuntano rispettivamente quale migliore attore protagonista per The Revenant e migliore compositore per The Hateful Eight.

Morricone dedica il premio alla moglie Maria e osserva emozionato: “Non c’è grande musica senza un grande film”. Per lui, l’87enne Ennio, e per Leo, che ebbe la prima nomination ben 23 anni fa, due fragorose standing ovation. Se Il caso Spotlight, il cui regista Tom McCarthy si rivolge a Bergoglio: “Papa Francesco, è venuto il momento di proteggere i nostri bambini”, vince anche per la migliore sceneggiatura originale, The Revenant centra una prestigiosa tripla: per il secondo anno consecutivo Alejandro G. Inarritu vince per la migliore regia (dopo Cuaron nel 2014 per Gravity è il terzo messicano di fila), mentre il direttore della fotografia Emmanuel Lubezki fa addirittura tris, dopo Gravity e Birdman dello stesso Cuaron.

Migliore attore non protagonista Mark Rylance per Il ponte delle spie di Spielberg; sul versante femminile, Brie Larson migliore protagonista per Room, Alicia Vikander non protagonista per The Danish Girl.

Inside Out tra le animazioni, Son of Saul tra i film stranieri e Amy tra i documentari, il vincitore “quantitativo” dell’88esima Notte degli Oscar è Mad Max: Fury Road: sei statuette, sei premi tecnici, dai costumi al trucco e il montaggio. Infine, migliore sceneggiatura non originale a La grande scommessa.