(Cinematografo.it/Adnkronos) - Il miglior libro di cinema del 2004 è di Gianni Amelio. Con l'opera Il vizio del cinema: vedere, amare, fare un film (edito da Einaudi) il regista calabrese si è aggiudicato la 22ª edizione del premio organizzato dal Centro di Ricerca per la Narrativa e il Cinema e dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici nell'ambito del premio internazionale Efebo d'Oro di Agrigento, in programma dal 27 settembre al 2 ottobre. Amelio, il cui ultimo film Le chiavi di casa, tratto dal libro di Giuseppe Pontiggia, sarà in concorso al prossimo festival di Venezia, interverrà alla giornata conclusiva della manifestazione. Un premio speciale è stato assegnato a Il terrorista dei generi - Tutto il cinema di Lucio Fulci a cura di Paolo Albiero e Giacomo Cacciatore (edito da Un mondo a parte) mentre ha ricevuto una menzione il testo Scritti strabici di Alberto Farassino curato da Tatti Sanguineti (Baldini & Castoldi).