Si inaugura domani a Roma la prima edizione di "Quo Vadis", festival dedicato alla psicanalisi nel cinema e nella letteratura. La manifestazione - organizzata dall'Associazione Quo Vadis in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia e con il  patrocinio del Comune di Roma - prenderà il via con un incontro con il criminologo Francesco Bruno, che analizzerà la follia che anima la mano dell'assassino in Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto di Elio Petri, e proseguirà, fino al 30 settembre, con la proiezione di Salto nel vuoto di Marco Bellocchio (23 settembre), L'amore ritorna di Sergio Rubini (24 settembre), Storia di Piera di Marco Ferreri (26 settembre), Il ronzio delle mosche di Dario D'Ambrosi (28 settembre) e Cattiva di Carlo Lizzani (in chiusura). Momento clou del festival sarà la consegna, il 25 settembre, dei premi Quo Vadis a Dino Risi, medico psichiatra prima di diventare regista, Sergio Rubini per il suo film e Silvio Danese per il libro Anni fuggenti. Il romanzo del cinema italiano. Nel corso della cerimonia  Pino Calabrese e Fiorella Rubino leggeranno brani tratti dall'opera di Danese e da I miei mostri di Risi.  Sarà, invece, dedicata alla poesia la sera del 27 settembre. In scena Isabella Vincentini che commenterà brani tratti da autori quali Alda Merini, Dino Campana, Cesare Pavese e Celine. Mentre il 29 settembre sarà la volta di Riccardo Reim con Virginia Maria De Leyva. Monaca di Monza. Vita, peccati e redenzione, lettura liberamente ispirata agli atti del processo e tratta da Fermo e Lucia di Alessandro Manzoni.