(Cinematografo.it/Adnkronos) - George Grizzard, grande attore teatrale prestato al cinema e alla tv, è morto ieri sera in un ospedale di New York, per complicazioni legate ad un tumore ai polmoni, all'età di 79 anni. Istrionico animale da palcoscenico, capace di spaziare dai drammi di William Shakespeare alle commedie di George Bernard Shaw, Grizzard è stato un magnifico interprete delle piéce di due giganti della drammaturgia contemporanea americana, Neil Simon e Edward Albee. Iniziata la carriera teatrale nei primi anni Cinquanta, Grizzard conquistò il grande successo grazie alla partecipazione alla prima rappresentazione di Chi ha paura di Virginia Woolf? di Albee a Broadway nel 1962. Da allora è stato uno degli attori teatrali americani più amati e più presenti sui palcoscenici. Nel 1963 debuttò alla televisione con un ruolo nella serie Ai confini della realtà, proseguendo una costante apparizione sul piccolo schermo fino agli anni recenti con Law and Order. Al cinema ha recitato in una quarantina di film, tra i quali Una vampata di vergogna (1971), tratto da un romanzo di Kurt Vonnegut, Uno straniero tra noi (1974), Arriva un cavaliere libero e selvaggio (1978), del regista Alan J. Pakula, Attica (1981) di Marvin J. Chomsky, Obiettivo mortale (1982), Bachelor Party - Addio al celibato (1984), David (1988) di John Erman, Rossella (1994). Le sue ultime apparizioni in Criminali da strapazzo (2000) di Woody Allen e Flags of Our Fathers (2006) di Clint Eastwood.