L'attore statunitense Gene Barry, popolare volto di tante serie televisive e indimenticabile interprete del film fantascientifico La guerra dei
mondi
e del remake di Steven Spielberg, è morto all'età di 90 anni nella sua casa di Woodland Hills, un sobborgo di Los Angeles.
Interprete di una sessantina di film, Gene Barry è stato negli Stati Uniti un autore di grande successo televisivo, recitando in serie come La legge di Burke, In nome del gioco, L'avventuriero, Love Boat e Charlie's Angels. In America Barry ha dettato legge anche nel campo dell'abbigliamento, con il suo personaggio archetipo di detective (o in certi casi giornalista) elengantissimo, aitante, raffinato, dongiovanni maturo ma irresistibile. E' stato l'antagonista di Peter Falk, nel primissimo episodio della serie Colombo nei panni di una azzimato psichiatra uxoricida. Sul grande schermo, Gene Barry esordì nel 1952 con La città atomica, primo di numerosi film di fantascienza, di cui divenne uno straordinario protagonista anche per il ruolo di interprete principale di La guerra dei due mondi (1953) tratto dal romanzo omonimo di H.G. Wells e diretto da Byron Haskin. Nel 2005 il regista Spielberg lo ha richiamato come star per il suo La guerra dei mondi. Tra gli altri film che hanno visto recitare Barry si ricordano I banditi del petrolio, Fermate l'Orient-Express, Giungla di spie, La maschera di porpora, Nei mari d'Alaska, La porta della Cina e Il massacro della Guyana.