Sabato 1° aprile è morto Ezio Alberione. Aveva appena compiuto 41 anni, se n'è andato di notte, all'improvviso. Animatore culturale del Centro San Fedele di Milano, Alberione era ideatore e programmatore di rassegne cinematografiche che avevano fatto conoscere al pubblico meneghino autori quali David Lynch, Abel Ferrara, Lars von Trier e David Cronenberg. Co-direttore del mensile di cinema Duellanti e docente universitario, si accostava al cinema, a tutto il cinema, con passione, ironia e competenza. Qualità che intridono la sua produzione saggistica: dal connubio settima arte e psicanalisi esplorato in Di cosa parliamo quando parliamo di cinema al recentissimo Incubi e meraviglie. Senza Ezio oggi siamo più poveri. E lo è anche il mondo del cinema. Perdiamo un amico e un intellettuale.