Il regista statunitense Curtis Hanson è morto a casa sua, a Los Angeles, all'età di 71 anni per cause naturali, secondo quanto ha riferito un portavoce della polizia locale. Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, Hanson, nato a Reno nel 1945, ha diretto, fra l'altro, L.A. Confidential (1997), tratto dall'omonimo romanzo di James Ellroy e interpretato da Russell Crowe, Guy Pearce, Kevin Spacey e Kim Basinger. Il film fu uno dei titoli protagonisti degli Oscar 1997 con nove nomination e due premi incassati: miglior attrice non protagonista a Kim Basinger e migliore sceneggiatura non originale a Brian Helgeland e Curtis Hanson.

Curtis Hanson ha lavorato per la rivista "Cinema" prima di dedicarsi alla sceneggiatura e alla regia. Nel 1978 ha scritto la sceneggiatura del film L'amico sconosciuto. Nel 1982, con Samuel Fuller, ha scritto la sceneggiatura di Cane bianco, e un anno dopo quella di Mai gridare al lupo, di Carroll Ballard. Nel 1987 ha diretto La finestra della camera da letto, di cui aveva scritto la sceneggiatura. Sono seguiti poi due thriller, Cattive compagnie (1990) e La mano sulla culla (1992). Nel 1994 ha diretto River Wild-Il fiume della paura. Nel 1997 ha diretto, prodotto e scritto L.A. Confidential, tratto dal romanzo di James Ellroy, vincitore, fra l'altro, di un Oscar per la miglior sceneggiatura e uno per la miglior attrice non protagonista (Kim Basinger). Nel 2000 dirige Wonder Boys, mentre nel 2002 realizza il film cult 8 Mile, con Eminem. Nel 2005 è la volta della commedia al femminile In Her Shoes - Se fossi in lei, con Cameron Diaz e Toni Collette, mentre nel 2007 dirige Eric Bana e Robert Duvall in Le regole del gioco. Del 2011 è il film per la tv Too Big To Fail, sulla crisi finanziaria americana, fuori concorso al VI Festival di Roma.