Alberto Grifi non ce l'ha fatta. Venerdì le sue condizioni di salute si erano aggravate ulteriormente e ieri, dopo una lunga malattia, si è spento all'ospedale Sacro Cuore di Roma. Nato nel 1938, Grifi è considerato tra i primi autori del cinema sperimentale italiano: pittore, regista, cameraman, fonico, attore e soprattutto autore di dispositivi video-cinematografici come il vidigrafo. Strumento che nel '72 utilizzò per trascrivere su pellicola Anna, cult movie della cultura alternativa realizzato insieme a Massimo Sarchielli. Da tempo dimenticato (solamente lo scorso 11 marzo ha ricevuto il primo riconoscimento ufficiale all'Auditorium di Roma) e costretto all'indigenza, Alberto Grifi aveva 69 anni.