L'attrice inglese Anna Massey, celebre per aver recitato in pellicole come Frenzy e L'occhio che uccide, è morta a Londra all'età di 73 anni per un tumore.
L'annuncio della scomparsa, avvenuta domenica sera, è stato dato oggi dal suo agente. Dopo aver esordito in teatro giovanissima, Massey iniziò a muovere i primi passi nel mondo del cinema debuttando nel 1958 con il
film 24 ore a Scotland Yard diretto dal suo padrino John Ford, e affermandosi poi con il thriller L'occhio che uccide (1960) del regista Michael Powell.
Tra gli altri film interpretati dall'attrice britannica figurano Bunny Lake è scomparsa, Lo specchio delle spie, Cinque giorni un'estate. Nel 1972 fu tra gli interpreti di Frenzy, uno degli ultimi film di Alfred Hitchcock. Nel corso della sua lunga carriera Massey ha recitato al fianco di attori come Christian Bale (L'uomo senza sonno), Gwyneth Paltrow (Possession - Una storia romantica) e Colin Firth (L'importanza di chiamarsi Ernest).
La sua ultima apparizione cinematografica è stata in Oxford Murders - Teorema di un delitto (2008) come spalla dei protagonisti Elijah Wood e John Hurt. I ruoli importanti della sua carriera sono legati anche a produzioni televisive britanniche in costume, come Tess d'Urbervilles, Anna Karenina, Oliver Twist e David Copperfield. Massey ha partecipato inoltre a numerosi telefilm, soprattutto di stampo giallo e investigativo, come Poirot e L'ispettore Barnaby. E' stata anche un'acclamata attrice teatrale e per la sua attività sul palcoscenico ha ottenuto numerosi riconoscimenti prestigiosi, il primo dei quali una candidatura ai Tony Award appena diciottenne. Nata l'11 agosto 1937 a Thakeham, nel West Sussex (Inghilterra), era figlia dell'attore canadese hollywoodiano Raymond Massey e dell'attrice inglese Adrianne Allen. Anna Massey fu sposata per quattro anni, fino al 1962, con l'attore inglese Jeremy Brett, memorabile Sherlock Holmes. In seguito si risposò con il secondo marito Uri Andres.