"Gomorra, accettando una sfida non facile, ha saputo tracciare una potente corsia nel panorama cinematografico nazionale ed internazionale,incarnando i valori di onestà, responsabilità e giustizia morale". Dario E. Viganò, presidente della "Fondazione Ente dello Spettacolo", motiva così la scelta del film di Garrone per il "Premio internazionale Sant'Antonio", l'annuale riconoscimento conferito a coloro che, nel loro lavoro, diffondono i valori cari alla lezione antoniana: vangelo e carità. Stamani nella sede di Radio Vaticana si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della sesta edizone dell'evento che ha visto intervenire, oltre a Viganò (giurato insieme al regista Eugenio Cappuccio per la categoria cinema), Milly Carlucci in qualità di madrina, il direttore artistico Mario Conte, il direttore generale del Messaggero di Sant'Antonio (che promuove la manifestazione) Danilo Salezze ed Enzo Natta, critico televisivo e cinematografico. La consegna dei premi avverrà il 14 Novembre nella suggestiva cornice della Basilica del Santo di Padova. Oltre a Garrone saranno premiati Gregoire Ahongbonon, Michael e Susan Borden per la Solidarietà e per la Testimonianza, l'attore Ettore Bassi per la televisione (dove si è distinto nel ruolo di S. Francesco nella fiction Chiara e Francesco). Durante la cerimonia verranno messi in scena quattro momenti della vita del Santo, con dialoghi tratti dal libro Antonio cavaliere di Dio di Paolo Pivetti, recitati da Michele Placido, Luca Ward, Daniele Pecci, Anna Maria Guarnirei, Cesare Bocci e Luca Bastiello.