(Cinematografo.it/Adnkronos) - Un film dedicato alle vittime innocenti, quelle "che perdono la loro vita in nome di una qualche verità superiore o per un cosiddetto vantaggio per l'umanità". E' Match Point, il nuovo film diretto da Woody Allen e presentato, questa mattina fuori concorso al festival di Cannes, dal regista e dalla protagonista Scarlett Johansson. Interpretato anche da Emily Mortimer e Jonathan Rhys-Meyers (Allen non compare nel film), Match Point racconta l'ascesa in società di un giovane (Rhys-Meyers) e le terribili conseguenze della sua ambizione. Il film, come spiega lo stesso regista, si ispira a  Delitto e castigo di Dostojevskij: "E' triste - dice - che alcune persone possano restare impunite per il male che fanno agli altri, persone con problemi psicologici o accecati dal desiderio di potere che non esitano a brutalizzare degli innocenti. Nel fiml mi interessava analizzare come qualcuno può arrivare addirittura a uccidere semplicemente per coprire un altro crimine". Match Point propone una visione cinica del mondo, ma Allen non è d'accordo: "E' la realtà ad essere cinica. Ogni giorno subiamo qualche grande ingiustizia e si  commettono tantissimi crimini, emotivi, intenzionali, fisici, che restano impuniti. Non è un punto di vista cinico, ma realistico". Girato a Londra, il film avrebbe potuto essere ambientato anche in altre città, Parigi, New York o San Francisco. "Ho scelto Londra - spiega Allen - perché trovo ci sia un'atmosfera creativa stimolante. In America è sempre più difficile ottenere dei finanziamenti e gli studios vogliono sempre dire la loro su tutto, la storia, gli attori, le riprese. In Inghilterra i produttori mi hanno lasciato assoluta libertà e non ho dovuto cedere a nessun compromesso". In fondo "i soldi non m'interessano - continua -. Giro film perché mi distrae, se non li facessi non avrei niente con cui occupare il tempo e cadrei in depressione. E' come una terapia. Mi impedisce di vivere in un mondo reale e mi fa stare con attrici e attori che mi piacciono. Finite le riprese ritorno alla mia vita vera e ne cerco subito un altro da fare". E Manhattan? "Tornerò a lavorare a New York - spiega  Allen - ma sono stato molto fortunato a lavorare a Londra e ci verrò anche per la mia nuova commedia". Quanto alla Johansson, "è stata la mia prima scelta - dice - e sarà protagonista anche del prossimo film. Questa volta ci sarà anche un ruolo per me".