"Sono felice di essere nuovamente a Venezia. Ero qui negli anni Novanta con Bergman, presentavamo un film che parlava di una famiglia con molti problemi. Ed eccomi al Lido, con tutta la famiglia problematica del mio nuovo film". Apre così la conferenza stampa per la presentazione di Beyond, film presentato oggi alla Settimana della Critica, Pernilla August, attrice svedese nota al pubblico internazionale per le sue interpretazioni con il grande regista de Il posto delle fragole e per il ruolo di "Mamma Skywalker" nell'ultima trilogia di Lucas.
"Quello della regia era un pensiero che attraversava la mia mente da più di dieci anni. Amo il mio lavoro da attrice ma ho sempre sognato di seguire la realizzazione di un film dall'inizio alla fine!". Desiderio esaudito per la August, che racconta nella sua opera prima la tragica infanzia di una bambina costretta a convivere con due genitori violenti e alcolizzati, “epic drama” raccontato in due sfere temporali diverse, che incrociano i disagi quotidiani della piccola protagonista a quelli di una giovane donna che non è riuscita a fare i conti con i fantasmi del passato. "Ho letto la sceneggiatura e mi è piaciuta immediatamente. Quella di Beyond è una storia straordinaria, che parla di come le situazioni caotiche e i problemi che ci portiamo dietro dall'infanzia influenzino la nostra vita se non vengono risolti". A parlare è Noomi Rapace, il volto cinematografico di Lisbeth Salander nella “Millenium Trilogy”, co-protagonista di Beyond assieme alla piccola e talentuosa Tehilla Blad. "Sono veramente felice di aver partecipato a questo progetto e di aver lavorato con Pernilla", continua la Rapace, per la prima volta sul grande schermo assieme al marito, l'attore e musicista Ola Rapace. "Era da molto tempo che desideravo lavorare con Noomi, appena ho avuto questa possibilità, l'ho colta al volo", dice il marito della protagonista di Uomini che odiano le donne, che aggiunge, di fronte alle indiscrezioni riguardanti una presunta nomination hollywoodiana proprio per l'interpretazione ispirata dai libri di Stieg Larsson: "Per ora tutto questo non mi interessa. So solo che voglio fare l'attrice per tutto il resto della mia vita". La risposta, ironica e impertinente, arriva proprio da chi l'ha diretta con tanta passione: "Chi lo può dire? Magari, un giorno, farai la regista!".