La classica tradizione natalizia Disney sposa la tecnologia più avanzata del 3D per dar vita a Frozen - Il regno di ghiaccio. La ricetta, che nelle sale italiane debutta il 19 dicembre (con 100 anteprime il 15) conquista il box office americano e incassa, nel weekend lungo del Ringraziamento, 93,3 milioni di dollari. Il risultato supera Toy Story 2, finora detentore dello scettro come miglior debutto Disney-Pixar, e – al secondo posto dopo Hunger Games La ragazza di fuoco - il record assoluto del Thanksgiving che Harry Potter e la pietra filosofale (il primo della saga del maghetto) aveva ottenuto nel 2001. Il merito, spiega il regista Chris Buck nell'incontro con la stampa capitolina, al tocco di modernità aggiunto alla favola La regina delle nevi di Hans Christian Andersen a cui s'ispira. “Il progetto, che avevo in mente da cinque anni, vanta la forza di due grandi idee. La prima riguarda la protagonista, Elsa, che nel cartone acquista uno spazio maggiore rispetto alla versione originale. La seconda, invece, offre al pubblico un viaggio in un mondo nuovo, attraverso paesaggi incantati”. “Il tutto condito da tanto umorismo – parola del produttore Peter Del Vecho – che è il segreto per rendere davvero fresca una storia”. “Nei personaggi del film – aggiunge la co-regista e sceneggiatrice Jennifer Lee – non troviamo più la contrapposizione del bene contro il male ma quella dell'amore contro la paura”.   A proposito di situazioni da far tremare le ginocchia, Enrico Brignano (voce del simpatico pupazzo di neve Olaf) ricorda: “La mia paura più grande l'ho confessata un giorno a mio padre: “E se non ce la faccio a fare l'attore?”. Mi ha risposto: “Tanto a casa un pezzo di pane ci sta sempre”. Vale a dire: non ci perdiamo in chiacchiere e datti da fare. I miei genitori sono stati a guardare ma sempre pronti a intervenire, con i loro mezzi di fruttivendoli. Non avevano la barca ormeggiata in Sardegna, ma in una famiglia unita se vuoi raggiungere dei traguardi sei più facilitato”.Il cuore della pellicola, infatti, resta il rapporto tra le due sorelle, la neo-regina Elsa e la principessa Anna, doppiate rispettivamente da Serena Autieri e Serena Rossi. “Sono cresciuta con i cartoni Disney – racconta la prima – e ho sentito un'enorme responsabilità per il ruolo”. “Provo una gioia tale – aggiunge la collega – che stasera per la premiere arriverà un pullman da Napoli con tutti i parenti: saranno orgogliosissimi!”.Il mondo di Topolino è già in moto per la prossima avventura, il documentario Walt Disney e l'Italia – Una storia d'amore, scritto e diretto da Marco Spagnoli, in arrivo nel 2014 in concomitanza con l'uscita in sala di Saving Mr. Banks (il 20 febbraio), la pellicola con Tom Hanks ed Emma Thompson che racconta la nascita di Mary Poppins. Il lavoro “ripercorre i viaggi di Walter Disney in Italia dagli Anni Trenta, dal Festival di Venezia alla visita alla FIAT a Torino” spiega Stefano Benthlen, direttore della distribuzione cinematografica Disney. Questa “biografia di un sentimento”, come la chiama Spagnoli, è un omaggio che spazia dalle 100 clip dell'epoca alle testimonianze di artisti,da Luca Ward ed Edoardo Bennato, a esperti del settore, come Oscar Cosulich, il direttore artistico del Future Film Festival. La voce narrante di Vincenzo Paperica (l'alter ego animato del giornalista RAI Vincenzo Mollica) accompagna lo spettatore in questa lettera d'amore alla Penisola.