Annunciato oggi il programma della terza edizione del Film Festival Diritti Umani Lugano. Dal 5 al 9 ottobre, al Cinema Corso, verranno mostrati diciotto lungometraggi, accompagnati da momenti di dibattito e approfondimento. Due cortometraggi, una mostra e un DJ set completano l’offerta, che mira a favorire il dialogo e il confronto sul tema dei Diritti Umani, pensando in maniera privilegiata a un pubblico giovane.

Centrale è l’attenzione al valore cinematografico delle opere proposte e ai loro autori, ma anche ai giovani e alla loro voce narrante, con la consapevolezza che i Diritti Umani vanno protetti ovunque manchi la libertà o venga calpestata la dignità dell’individuo, in realtà lontane così come nel nostro quotidiano.

Cinque giorni ricchi di stimoli e occasioni per riflettere, in maniera trasversale, sulla dignità umana con un obiettivo principale: suscitare il dialogo, non fornendo risposte, ma proponendo argomenti su cui confrontarsi.

A confermare l’attenzione al pubblico giovane anche la presenza fra gli spettatori di numerose classi delle scuole superiori, con già 1500 iscrizioni pervenute.

La sede della terza edizione del festival, il Cinema Corso di Lugano, segna la volontà di rafforzare la presenza della manifestazione nel centro cittadino e di caratterizzare interamente uno spazio unico, nell’arco di cinque giorni. La sala diventa parte intergrante dell’esperienza cinematografica, connotando anche il manifesto del festival (opera del fotografo locarnese di origine iraniana, Reza Khatir). Il Cinema Corso, la sala più grande del cantone (547 posti), verrà per l’occasione equipaggiato di un sistema di proiezione digitale di ultima generazione (DCP).

La Direzione è affidata a Olmo Giovannini e Antonio Prata, con Roberto Pomari alla Presidenza.

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