"Naomi Watts? C'est moi...". Parola di Laura Fimognari, giovane attrice milanese, che ha prestato il corpo alla celebre collega in The International, l'action thriller di Tom Tykwer che apre questa sera il 59° Festival di Berlino.
Nelle sale italiane dal 20 marzo con Sony, protagonisti la Watts e Clive Owen (una parte l'ha anche Luca Barbareschi nei panni di un imprenditore milanese "prestato" alla politica), The International è stato girato a Babelsberg, Berlino, New York, Istanbul e Milano, con location al Pirellone e nei dintorni della Stazione Centrale: "Sul tetto dell'Hotel Gallia, a ridosso della stazione, ho fatto da controfigura a Naomi per alcune scene notturne, in cui cercavamo con le torce le impronte dell'assassino", dice Laura, scelta dalla produzione per la straordinaria somiglianza con la Watts da tergo e impiegata anche quale stand-in.
"Sul set, erano tutti molto carini, lei aveva appena partorito, tra un ciak e l'altro correva ad allattare il figlio (Alexander Pete, avuto dal marito Liev Schreiber, NdR), mentre Clive Owen non vedeva l'ora di fare shopping a Montenapoleone", prosegue la Fimognari, che di Tykwer (Lola corre, Heaven e Profumo in carnet) sottolinea "la perfezione e precisione teutonica, al limite della maniacalità, con ciak ripetuti all'infinito".
Sempre la somiglianza fisica ha portato la Fimognari a fare da controfigura anche a Laura Linney sul set - lago di Como - di The Other Man di Richard Eyre, protagonisti, al fianco della Linney, Antonio Banderas e Liam Neeson.