Il primo ciak di Diaz - il film di Daniele Vicari sulle violenze al G8 di Genova - è stato fissato: le riprese al via il 27 giugno. La pellicola, prodotta da Fandango, era stata nei giorni scorsi al centro di accese polemiche per il presunto boicottaggio denunciato dal regista che, sulle colonne dell'Espresso, aveva dichiarato: "Diaz è un film che in Italia nessuno vuole: nessun distributore, nessuna televisione, nessun finanziatore, nemmeno le banche e, ironia della sorte, ora anche il Comitato di verità e giustizia (l'associazione nata nel luglio 2002 per tutelare le vittime della repressione delle forze dell'ordine a Genova durante i fatidici giorni del G8, ndr) non è sicuro di volerlo. La cosa mi intristisce, ma credo faccia parte del prezzo che nel nostro Paese si paga sempre per la propria indipendenza di giudizio".
Nonostante l'alzata di scudi bipartisan, Fandango e Vicari hanno deciso di proseguire sulla propria strada e, dopo aver terminato il fitto giro di colloqui con i testimoni di quei giorni (dai manifestanti alle forze di polizia, dai magistrati ai giornalisti, dagli avvocati ai parenti delle vittime), stabilito che la lavorazione del film può incominciare il prossimo 27 giugno. Nel cast Elio Germano, Claudio Santamaria, l'attrice tedesca Jennifer Ulrich (L'onda), l'attrice romena Monica Birladeanu (Francesca), Pippo Delbono, Rolando Ravello, Alessandro Roja, Paolo Calabresi e l'attore francese Ralph Amoussou.