L'Isola del Cinema, tra le numerose iniziative, accoglie eventi di Cinema Internazionale, nell'ambito della sezione Isola Mondo, con incontri e dibattiti alla presenza di registi stranieri, configurandosi come salotto di cinema e cultura, un luogo dove incontrarsi, discutere e ideare nuovi progetti.Un appuntamento centrale de L'Isola del Cinema che rappresenta un'occasione eccezionale di dialogo fra il cinema internazionale e quello italiano, sarà la rassegna di Dependent Cinema che prenderà il via dal 27 al 31 Luglio nella grande Arena dell'Isola Tiberina. Un assaggio della rassegna c'è stato lo scorso 8 luglio con la proiezione di “Rampart”, alla presenza del regista Over Moverman. A partire dal 27 luglio, prende il via un intenso dibattito sul cinema, che vedrà protagonisti registi internazionali del gruppo Dependent Cinema che introdurranno le loro opere al pubblico e interverranno in interessanti dibattiti.Il gruppo marxista di Dependent Cinema (nel senso di Groucho Marx, che sosteneva di non voler mai appartenere a un club che lo volesse come socio) è stato fondata nel duemila da registi che condividono l'idea che non c'è indipendenza senza interdipendenza. Il progetto di Dependent Cinema si espande in occasione della retrospettiva cinematografica dedicata ai sei registi internazionali a L'Isola del Cinema. Saranno presenti i fondatori principali dell' “antigruppo”: il francese Laurent Cantet (Palma d'oro a Cannes per “La Classe”), il brasiliano Walter Salles (Orso d'oro a Berlino per “Central do Brasil”), l'americano-brasiliano Jonathan Nossiter (Gran premio Sundance per “Sunday”), l'americano-israeliano Oren Moverman (Orso d'argento a Berlino per la migliore sceneggiatura di Oltre le regole - The Messenger), il brasiliano-francese Karim Ainouz, giovane regista brasiliano pluripremiato e l'argentino-francese Santiago Amigorena, sceneggiatore e regista.Ferocemente individualisti, i registi hanno stabilito una rete comunitaria e internazionale per sostenersi a vicenda nella difesa della loro libertà, senza mai compromettere le divergenze. Infatti, fanno parte oggi di Dependent Cinema un numero come 60 registi rappresentanti del movimento nelle maggiori capitali del mondo. Coinvolgendo fortemente L'Isola del Cinema e le due associazioni italiane, anch'esse in dissenso positivo Indicinema e Kino, tra il 27 e il 31 luglio sull'Isola Tiberina si terranno dibattiti con i registi sulle possibilità del cinema nel prossimo futuro e come atto culturale. E' attesa la presenza di registi italiani come Ettore Scola, Matteo Garrone, Gianfranco Pannone, Daniele Vicari e altri attraverso l'Associazione Kino e il gruppo Indicinema.