Da gennaio 2010 la Tucker Film, neonata casa di distribuzione italiana (che ha già portato sugli schermi il documentario Rumore bianco di Alberto Fasulo), porterà nelle sale italiane il film giapponese Departures di Takita Yojiro, vincitore del Premio Oscar 2009 come Migliore Film straniero.
Dopo l'anteprima europea al Far East Festival 2009 e l'imminente presentazione alle Giornate del Cinema d'Essai di Mantova (l'8 ottobre), Departures arriverà nel gennaio 2010 sugli schermi di tutta Italia grazie allo sforzo di una nuova realtà distributiva: la Tucker Film (nome che omaggia il sogno di Preston Tucker nell'indimenticabile film di Francis Ford Coppola), frutto del coraggioso sodalizio tra il C.E.C., Centro Espressioni Cinematografiche di Udine e Cinemazero di Pordenone. Pur nascendo in un territorio geograficamente distante dal cuore del mercato cinematografico italiano, la Tucker Film intende emergere nel panorama distributivo affidandosi a una proposta cinematografica di qualità che conferma l'attenzione per un cinema spesso lontano dai canali ufficiali, ma non per questo meno interessante.
Storia di un uomo senza qualità che abbandona Tokyo per trasferirsi in campagna e cominciare da zero, Departures mette il protagonista a confronto con un paradosso: ricominciare a vivere guardando in faccia la morte. Sì. Perché l'ex violoncellista fallito realizzerà se stesso e scoprirà finalmente di possedere un talento (sebbene alquanto inusuale) nel preparare i corpi (lavarli, vestirli, truccarli, profumarli) per una ditta di pompe funebri. Un rituale di rara grazia, come vedremo, una cerimonia fatta di piccoli gesti, e di movimenti leggiadri, che ci restituiranno il fascino ma anche il mistero del culto giapponese. Vincitore di oltre 70 premi in tutto il mondo e trionfatore assoluto dell'edizione 2009 del Festival di Udine, Departures ha ottenuto ottimi risultati al box office di Asia, Francia, Spagna, Olanda e Stati Uniti.