“Dopo aver visto i miei lavori Riccardo Scamarcio mi ha proposto di fare un film”, così l’artista Cosimo Terlizzi racconta come è nato il film da lui scritto e diretto intitolato Dei che uscirà nelle sale il 21 giugno distribuito da Europictures.

Il film è la storia di un ragazzo di campagna, interpretato da Luigi Catani, che nel suo periodo di formazione sente la necessità di spostarsi verso la città, precisamente a Bari, affascinato dal mondo dell’università e da un gruppo di ragazzi che si incontrano sulla terrazza di un palazzo.

Terlizzi è un artista che ha sviluppato il suo lavoro attraverso l’uso di vari media dalla fotografia alla performance fino alla videoarte, qui per la prima volta si cimenta dietro la macchina da presa.”E’ stata una grande responsabilità, una sorta di sofferenza che però dovevo affrontare”, dice lui.

Il film è stato prodotto dalla Buena Onda, la casa di produzione di Scamarcio, Viola Prestieri e Valeria Golino. L’attrice che negli ultimi anni ha esordito dietro la macchina da presa prima con Miele (2013) e poi con Euphoria (2017), ultimamente ha vestito anche i panni della produttrice. “Ho visto i lavori di Terlizzi e l’ho convinto a scrivere questa sceneggiatura insieme a Jean Elia- racconta Valeria Golino- Alla fine passerà l’idea che io e Riccardo lo abbiamo costretto a fare questo film!”.

Sono diversi i film che la Buena Onda ha prodotto da Pericle il nero di Stefano Mordini a Julian Schnabel A Private Portrait di Pappi Corsicato, un doc sul celebre artista fino a Miele, l’opera prima della stessa Golino: “Nessuno la voleva fare, mi hanno aiutata Riccardo e Viola”, commenta lei. Poi sottolinea: “La nostra linea editoriale è semplicemente che facciamo cose che ci piacciono, che ci sembrano belle e che magari hanno difficoltà ad essere prodotte”.

Infine Terlizzi conclude: “Per fare questo film mi sono ispirato a realtà esistenti ma in una dimensione contemporanea diversa dal passato. Ho cercato di trovare l’essenziale e di togliere gli orpelli. Il mio atteggiamento sperimentale è stato quello di fare un film classico”.