“La tv crea l'oblio, il cinema ha sempre creato dei ricordi”: il ministro per i Beni e le Attività culturali Massimo Bray cita Jean-Luc Godard e auspica non vada persa la peculiarità di “sentirsi comunità” grazie al valore della visione condivisa che solamente una sala cinematografica può regalare. “Dobbiamo individuare tutte le risorse possibili per il fondo dello spettacolo. Credere nel cinema italiano è credere nella sua peculiarità e nella peculiarità della nostra cultura. La creatività va difesa con forza e il Paese è di fronte a scelte non più rinviabili: crescita e occupazione non possono prescindere da cultura e turismo, binomio imprescindibile per le nostre risorse”, ha aggiunto il ministro, intervenuto questa mattina al Quirinale per il consueto incontro tra i candidati ai David di Donatello e il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. “Il cinema italiano - ha sottolineato il Capo dello Stato - è vitale nonostante la crisi. Viviamo tempi molto difficili ed è molto importante che nonostante queste difficoltà vi presentiate con questa grande ricchezza di energie e talenti e con una fusione tra generazioni che mi colpisce”, riferendosi ai candidati ai David 2013. “La cosa più importante è che ci sia nelle istituzioni la consapevolezza di cosa il cinema rappresenta per l'Italia, per la dimensione comunitaria, per il rapporto tra cinema e società”, ha aggiunto Napolitano, auspicando un'azione comune tra il ministro Bray e il ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni: “Le competenze e le esigenze del ministro Bray non coincidono sempre con quelle di chi tiene in mano i cordoni della borsa, soprattutto quando nella borsa c'è poco da pescare e scegliere tra poche risorse a disposizione è difficile. Nonostante questo – ha concluso il Presidente - guardiamo con fiducia al futuro del cinema italiano: quello che non dovrà mai mancare sono la convinzione, la volontà e la passione. Faccio il tifo per tutti voi”.
La cerimonia è stata aperta dagli interventi del presidente dell'Accademia del Cinema italiano-Premi David di Donatello, Gian Luigi Rondi, di Aisha Cerami (figlia di Vincenzo Cerami, al quale l'Accademia conferisce il Premio David alla Carriera), a nome del Cinema Italiano. Che ha poi tributato una standing ovation a Bernardo Bertolucci, candidato come miglior regista e miglior sceneggiatore (insieme a Umberto Contarello) per Io e te, film che stasera concorrerà con 7 nomination. La cerimonia di premiazione della 57° edizione dei David di Donatello avrà luogo questa sera, a partire dalle 21.10 con diretta televisiva su Rai Uno. Sul palco il duo comico Lillo&Greg, a cui sarà affidato il compito di accogliere i numerosi ospiti e annunciare i vincitori dell'edizione 2013.