Oltre cento milioni di dollari in dieci giorni negli Usa. E' record per Una notte da leoni, la spassosa commedia di Todd Phillips, con un cast formidabile tra cui Heather Graham e un cammeo di Mike Tyson, in uscita venerdì 19 giugno nelle sale italiane, distribuita da Warner Bros. Un successo inaspettato che ha messo in cantiere l'ipotesi di un sequel: "E' presto – dice Phillips, a Londra per la promozione del film -. Ma se anche negli altri paesi andrà bene penso proprio che ci sarà una seconda puntata".
La trama è avvincente: Las Vegas. Quattro amici arrivano allo sfarzoso Caesars Palace Hotel per l'addio al celibato di uno di loro (Doug, alias Justin Bartha). Grandi follie in programma ma il giorno dopo sorpresa: il futuro sposo è sparito. A parte i postumi di una sbronza colossale (The Hangover, titolo originale) e una nottata di cui nessuno conserva memoria, i tre si ritrovano con la suite dell'hotel devastato, un neonato senza genitori, un'enorme tigre nel bagno, e una macchina della polizia rubata con ostaggio chiuso nel bagagliaio… "Il mio film preferito è Le iene di Quentin Tarantino – spiega Phillips -, in cui l'evento clou, la scena della rapina alla banca, non si vede mai. Ho cercato di tenere alta l'attenzione del pubblico, aggiungendo tassello dopo tassello fino alla risoluzione finale". Cosi' il film si tinge di thriller mentre il disperato trio cerca di fare luce sulla scomparsa di Doug, le disavventure si moltiplicano a vista d'occhio e Phillips trasforma le ore precedenti le nozze in un tranquillo weekend di paura.
Non è un caso che il regista sia lo stesso di Starsky & Hutch (la versione cinematografica con Ben Stiller e Owen Wilson) ma soprattutto di Old School, uno dei successi recenti della commedia americana sull'incapacità maschile di affrontare i doveri dell'età adulta. "Ogni fine settimana – racconta Phillips – in tutto il paese, migliaia di giovani vengono portati in giro dagli amici per un'ultima bravata simbolica. Ho cercato di immaginare la serata più pazza a cui si potesse sopravvivere".
Nel cast oltre al biondo e aitante Bradley Cooper, ci sono Ed Helms, Zach Galifianakis e, in un ruolo determinante, Heather Graham. Dei quattro, Phil è quello che ha sempre pronto un piano d'azione: "E' l'unico – spiega Cooper – che insegna ed è padre di famiglia, anche se diciamo la verità è una routine che gli va un po' stretta". Cooper, uno dei volti di Alias di J.J. Abrams, balzato improvvisamente alla celebrità, ha da oggi al 2011 sei film tra cui il sequel di The Hangover. "Ci siamo divertiti moltissimo, altro che postumi da sbronza - dice -. Io ho perso quasi dieci chili in sei settimane, colpa anche delle scene girate con la tigre di Mike Tyson. Era reale e affamata!. Tyson mi ha colpito tantissimo: all'inizio ero un po' terrorizzato poi ho scoperto un uomo fuori dall'ordinario e molto sensibile".
Doug, lo sposo scomparso, invece è la coscienza del gruppo: "Nella maggior parte delle scene sono assente – dice Justin Bartha – però senza di me quasi impazziscono". Incredibile ma vero, durante la notte brava, uno dei tre è riuscito persino a sposarsi: Stu (Ed Helms), il più imbranato del gruppo, di professione dentista con fidanzata gelosa. Che si ritrova senza un premolare e con una moglie nuova di zecca, bella bionda e spogliarellista. "La situazione è paradossale – dice Helms, che ha girato in contemporanea la serie televisiva The Office -. Stu è il classico bravo ragazzo, di una precisione maniacale e anche un po' ansioso. Immaginate che spavento quando scopre di aver commesso l'irreparabile!". "Il mio personaggio – replica Heather Graham – è decisamente fuori dagli schemi: Jade è una stripper un po' hippie e dal carattere dolce e malleabile. Non ha pretese né cerca di trarre vantaggio dalla situazione con Stu". La Graham, che ha altri due progetti in uscita (Boogie Woogie e Son of Mourning), è in ottima forma: "Essere l'unica donna sul set – dice – mi ha fatto sentire privilegiata. Adoro le commedie e questa è stata particolarmente spassosa, poi devo confessare che mi piace tantissimo giocare a poker e quale posto migliore di Las Vegas?". Abito viola elegante, tacchi alti, dimostra molto meno dei suoi 39 anni. "Non mi crederete ma non amo fare shopping. Sono capace di entrare in un negozio e rimanere immobile senza sapere che cosa fare. Ho sempre bisogno di un buon consiglio". E confessa: "Il mio idolo per anni è stato Harrison Ford. Da piccola sognavo di baciarlo".