Dalla storia della famiglia Pearson a quella della famiglia Peirò. Dalla famosissima serie tv americana This Is Us all’adattamento italiano: Noi,  in onda su Rai 1 da domenica 6 marzo alle 21.25.

Prodotta da Cattleya con Rai Fiction, scritta da Sandro Petraglia, Flaminia Gressi e Michela Straniero, diretta da Luca Ribuoli e interpretata da Lino Guanciale e Aurora Ruffino, questa serie (composta da dodici episodi) è un family che si svolge nel corso di quarant’anni di storia italiana.

Tutto ha inizio a Torino nel 1984 quando Pietro (Guanciale) e Rebecca (Ruffino) affrontano la sfida di crescere tre figli. Contemporaneamente vediamo questi fratelli (interpretati da Dario Aita, Claudia Marsicano e Livio Kone) cercare la propria strada nel presente, all’età di 34 anni.

Noi

“Ci siamo sintonizzati con il lavoro originale, ma lo abbiamo reso un prodotto italiano - dice il regista -. Sono tutti personaggi che decidono di cambiare le proprie vite e che hanno il coraggio di farlo. È proprio il loro coraggio che ci ha emozionato”.

E lo sceneggiatore Sandro Petraglia spiega: “This Is Us raccontava questa storia alternando il passato e il presente delle varie generazioni. Questo meccanismo ci ha permesso di eliminare i tempi morti e questo è il sogno di ogni sceneggiatore.  Non ci sono mai scene di servizio, ma solo scene principali. I personaggi non sono fermi, ma affrontano sempre un cambiamento. Abbiamo eliminato le ripetizioni, tutto quello che era eccessivamente americano e alcuni dialoghi che potevano essere retorici”.

Nei panni dei due capostipiti della famiglia: Aurora Ruffino e Lino Guanciale. “Fare questo lavoro per me è stato un privilegio. Ero una fan sfegatata della serie e ho provato davvero una grande emozione. All’inizio avevo paura di non essere all’altezza, poi ho smesso di pensare alla serie americana e mi sono focalizzata sul progetto italiano e da lì in poi tutto è stato più semplice. Con Lino siamo stati complici fin dall’inizio: è un uomo e un attore generoso che tira fuori il meglio dalle persone che ha accanto”, racconta Aurora Ruffino.

E Lino Guanciale: “Tutto parte da un buon lavoro di scrittura. C’è molta sincerità in questa serie e non c’è retorica, cosa che è sempre dietro l’angolo quando si parla di sentimenti. Qui interpreto Pietro, che è il padre che tutti vorrebbero avere e che vorrebbero essere. Sono tutti personaggi imperfetti, umani e con le loro fragilità”.

Infine Riccardo Tozzi (Cattleya) conclude: “Il family drama è un genere che si fa poco in Italia. È difficile farlo in modo che morda sulla realtà ed era anche rischioso lavorare sul format di questa grandissima serie tv americana. È una saga di sentimenti familiari che ha sullo sfondo il nostro paese e devo dire che l’italianizzazione è stata fatta davvero bene. Da fan di This Is Us mi commuovo ancora di più perché quella italiana mi tocca più da vicino”.