Lo avevamo conosciuto all'inizio di questa avventura Gianvito Casadonte. 25 anni, tanta fiducia, voglia di fare. I più scettici gli davano addirittura dell'illuso idealista. Non avevano tutti i torti, si era inventato un'impresa al limite dell'impossibile: un festival di sole opere prime e per di più nel Mezzogiorno. Grazie al suo entusiasmo straripante nacque quindi il Magna Grecia Film Festival, nella cornice dell'anfiteatro di una bellissima localita di mare calabrese: Soverato. Il viaggio e le battagle non sono state facili. In questi quattro anni, il giovane direttore artistico lo abbiamo visto in molti festival, da Annecy (alla cui prossima edizione parteciperà l'opera vincitrice del MGFF) a Venezia. Era inevitabile che il successo della sua manifestazione lo portasse quindi anche sulla Croisette. E così nello spazio Cinecittà, adiacente all'I-Club (con cui il Magna Grecia Film Festival condivide come media partner proprio la Rivista del Cinematografo), in un tavolo che vedeva il sindaco di Soverato, la giornalista Marina Sanna, lo stesso Casadonte, Claudia Gerini e Federico Zampaglione, è stata presentata la IV edizione del festival. Con La Rivista del Cinematografo media partner saranno anche RaiSat Cinema, Coming Soon Television e Novella 2000. Dal 21 al 29 luglio 2007 oltre a Nero bifamiliare della coppia Zampaglione-Gerini, ci saranno Kill Gil e Kill Gil. 2 di Gil Rossellini, Anima nera di Raffaele Verzillo e Fratelli di sangue di Davide Sordella, Io, l'altro di Mohsen Melliti, Il giorno + bello di Massimo Cappelli, Agente matrimoniale di Christian Bisceglia, Ma che ci faccio qui! di Francesco Amato, Onde di Francesco Fei, Salvatore questa è la vita di Gian Paolo Cugno. Queste opere si contenderanno quattro premi: migliore opera prima, attore, attrice e sceneggiatura.