Maria Grazia Cucinotta doppiatrice a fin di bene. Insieme ad Alessio Boni, l'attrice e produttrice italiana presta la voce a Felix il coniglietto giramondo, cartoon a sostegno dell'Unicef, contenente anche un brano interpretato da Amii Stewart. Parte degli introiti del film, in uscita il prossimo 20 gennaio, saranno devoluti al progetto quinquennale Uniti per i bambini, Uniti contro l'Aids, che si propone entro il 2010 di ridurre drasticamente l'impatto dell'HIV sulla mortalità infantile nel mondo. "Il mio impegno umanitario - racconta la Cucinotta - è iniziato quattro anni fa. Da allora ho partecipato a diverse missioni, sono stata in Botswana e ho incontrato tanti bambini rimasti orfani. L'Aids è una piaga che sta uccidendo l'Africa. Basterebbe però poco, da parte dell'Occidente industrializzato, per restituire la speranza a un interno continente".
Per la Cucinotta, che nel film doppia la mamma della piccola protagonista, si tratta del secondo film con finalità umanitarie, dopo il collettivo All the Invisible Children a sostegno del World Food Program delle Nazioni Unite, presentato all'ultimo festival di Venezia: "Per avere un mondo migliore, dobbiamo prima costruire solide fondamenta - dice l'attrice -. Il nostro domani dipende dal presente che regaliamo ai bambini di oggi". Al centro dell'animazione, destinata a una platea scolare e prescolare fino agli otto anni, è il coniglietto Felix che dà il titolo al film. Fido compagno della piccola Sophie, scappa spesso da casa, imbarcandosi in rocambolesche avventure, che lo porteranno a incontrare anche lo yeti e il mostro di Lochness. "L'incontro con l'Unicef - spiega Guglielmo Marchetti, amministratore delegato della Mondo Home Entertainment che coproduce e distribuisce il film - è avvenuto sui valori dell'uguaglianza e dell'amicizia che il nostro cartoon vuole trasmettere". Alle spalle dell'operazione, il confortante precedente de L'isola degli smemorati, animazione che nel 2005 ha portato 170.000 euro nelle casse dell'Unicef. L'impegno umanitario della casa di produzione e distribuzione comprende inoltre un accordo con il Comune di Roma per sostenere i bambini disagiati, portando i suoi titoli all'interno di ospedali, orfanotrofi e centri di accoglienza.
"Il nostro coinvolgimento nel settore dell'animazione - spiega Roberto Salvan, presidente di Unicef Italia - rientra in un più ampio progetto di sensibilizzazione dell'opinione pubblica dei paesi industrializzati. Viviamo sullo stesso pianeta dei bambini africani che muoiono di Aids. I nostri figli non possono crescere ignorando questa realtà". D'accordo con lui anche la cantante Amii Stewart, che ha firmato la canzone Felix: "Questo film - spiega - è un invito a non aver paura di convivere con la diversità. Da ormai dieci anni sono Ambasciatrice di Buona Volontà per l'Unicef e ringrazio questa esperienza per la lezione di vita che mi ha impartito". Prossimo impegno della Stewart è un ciclo di quattro concerti all'Auditorium Santa Cecilia di Roma, in cui alla fine di febbraio canterà per l'opera Cinque canzoni, scritta da Ennio Morricone e interpretata dalla sua stessa orchestra. La Cucinotta è invece attualmente impegnata con la sua società di produzione: "Il mio sogno - dice - è che il cinema italiano torni grande come un tempo. Mi piace considerare il mio lavoro come un piccolo contributo per esportare la nostra cultura nel mondo". Per rivederla sullo schermo, conclude l'attrice, bisognerà però attendere il prossimo anno. Nel frattempo, il suo impegno produttivo continuerà ad aprirsi all'estero, rivolgendosi in particolare al cinema indiano.