Una opportunità di diventare attore non si nega a nessuno, specie nella capitale del cinema indiano. Per Nabh Kumar Raju poi se sei un criminale è pure meglio. In occasione del suo ultimo film, Hitlist, storia di sei criminali decisi a ricattare alcuni importanti uomini d'affari di Bombay, il regista indiano ha aperto i provini ad attori o aspiranti attori che fossero "avvezzi" al crimine. "La presenza di persone che hanno avuto problemi con la legge o a che fare con il crimine, assicurerebbe maggior veridicità al film" ha spiegato il regista indiano nel corso di una intervista "I protagonisti interpretano se stessi e i dialoghi si trasformano così in conversazioni realistiche". Dopo alcuni giorni dedicati ai provini, Raju ha scelto sei "attori" in nome del loro curriculum; gli eletti non hanno nascosto la propria felicità per essere riusciti a trovare un lavoro onesto grazie proprio alle loro esperienze pregresse nel mondo del crimine. Ancor più entusiasta il regista che ha ammesso di contare su di loro per meglio contestualizzare la sceneggiatura e i dialoghi. Certo i problemi non mancano: il più preoccupato è il Maestro d'Arme che, organizzando le prime prove di corpo a corpo dei protagonisti, si è trovato in mezzo ad una rissa di proporzioni esagerate, che ha sedato con grande difficoltà. Ad ogni buon conto le riprese dovranno imperativamente concludersi prima dell'estate, poiché alcuni attori del cast hanno delle pendenze in corso.