Diventa un film il romanzo di Marco Lodoli Crampi, storia di un maratoneta aspirante suicida. A dirigerlo sarà l'ex pubblicitario Stefano Quaglia, al suo esordio nel cinema. "Appena l'ho letto ho pensato subito che in quelle pagine ci fosse un film già fatto" racconta il neoregista intervistato da Cinecittà News. Si gira alla fine della prossima estate a Torino con l'aiuto organizzativo della Torino Piemonte Film Commission. Sceneggiato dallo stesso Quaglia in collaborazione con Silvia Colavizza, il film racconterà la storia di Cesare, un uomo che decide di correre la maratona notturna "Due per il mondo". Nel romanzo corre 42 km sul raccordo anulare di Roma legato con un nastro dorato alla capretta Betta, "nel film  - spiega il regista - la maratona si svolgerà a Torino con un percorso che va dal centro storico alla periferia e viceversa. La maratona - continua - è una modo molto singolare di suicidarsi, una sorta di sacrificio pagano o forse un pellegrinaggio salvifico". Crampi, che costerà 2 milioni di euro, non sarà un prodotto di nicchia ma punterà sul pubblico più giovane.