L'emergenza che il nostro Paese sta attraversando va affrontata con senso di responsabilità e di collaborazione da parte di tutti i cittadini ma in particolare da parte di istituzioni, politica e organi di stampa, ognuno per il prezioso ruolo che ricopre - lo dichiara il Presidente dell'associazione di Italiafestival, Francesco Maria Perrotta.

Come già anticipato da Federvivo e Agis, Italiafestival evidenzia che il blocco degli spettacoli nel nord Italia sta già comportando gravissime difficoltà a uno dei settori trainanti dell'intero sistema Paese. Visto che la maggior parte dei festival si svolgerà tra qualche mese la loro organizzazione è in itinere e i contratti già stipulati sono difficilmente revocabili. Nella prossima stagione estiva, mai come quest'anno, i festival possono contribuire ad attirare quel turismo culturale da sempre protagonista dell'economia della conoscenza che insiste direttamente sui territori, ma a condizione che questo settore venga sostenuto davvero.

"Ci aspettiamo dal Ministro Franceschini – continua Perrotta - senso di responsabilità, che certamente non mancherà, durante il tavolo di crisi sullo spettacolo dal vivo convocato per venerdì 28 febbraio al Mibact con le principali associazioni di categoria del turismo, del mondo del cinema e dello spettacolo, per valutare i danni e affrontare le criticità che il settore sta vivendo a causa dell'emergenza Coronavirus. Chiediamo che in quella sede si tenga conto del nostro ruolo e soprattutto che le somme straordinarie necessarie a compensare i vari soggetti per i danni di queste settimane non vadano a gravare sulle risorse del Fus ma che siano risorse aggiuntive".

Perrotta invita inoltre i mass media ad abbassare i toni e scrivere quanto di positivo l'Italia sta facendo per arginare lo stato di crisi sanitaria in corso evitando il propagarsi di delirio collettivo, infatti tocca soprattutto agli organi di stampa salvare dal contagio la nostra vita sociale.

Noi faremo la nostra parte - conclude il presidente di Italiafestival - anche sul piano europeo, dove incontreremo insieme alla European Festivals Association la nuova Commissaria Europea alla cultura Mariya Gabriel già nei prossimi giorni e chiederemo anche a tutto il settore (artisti, produttori, orchestre, compagnie, pubblico) una decisa presa di coscienza per scongiurare la mancata realizzazione dei prossimi festival.