Sarà il russo Pavel Lounguine, regista di Taxi blues, Le nozze, Tzar e L'isola a ricevere il premio alla carriera Ciak di Corallo 2010, nell'ambito dell'ottava edizione dell'Ischia Film Festival, concorso cinematografico internazionale dedicato alla location in programma dal 4 al 10 luglio.
Nato a Mosca nel 1949,  Pavel Lounguine è il regista russo che più di ogni altro ha raccontato la trasformazione del proprio Paese negli ultimi venti anni. Dal cupo passato stalinista allo scenario contemporaneo segnato da corruzione, spregiudicatezza e criminalità. Un cinema mai didattico o retorico, in cui spesso il pessimismo di fondo viene temperato da una sconclusionata allegria e un'invincibile speranza. "Dopo Abel Ferrara, vincitore del Ciak di Corallo nella passata edizione - dice  Michelangelo Messina, ideatore e direttore artistico del Festival - mi sembrava giusto attribuire un riconoscimento alla carriera di un regista europeo come Lounguine, sin dagli esordi ispirato narratore di un paese complesso e contraddittorio come la Russia post glasnost".
Il Ciak di corallo sarà ritirato dallo stesso Lounguine il 7 luglio, in una serata-omaggio durante la quale verranno proiettate due tra le opere più significative della sua carriera: già in anteprima al Tertio Millennio Film Festival della Fondazione Ente dello Spettacolo, L'isola - Ostrov, potente riflessione sulla fede, il peccato, l'espiazione e Tzar, suo ultimo film, presentato al 62esimo Festival del cinema di Cannes e in anteprima italiana all'Ischia Film Festival. Nelle passate edizioni il riconoscimento alla carriera è stato attribuito, tra gli altri, al production designer Sir Ken Adam, al direttore della fotografia Vittorio Storaro, al regista Giuliano Montaldo.