"Il barbaro" è tornato, ma si fa fatica a riconoscerlo: indossa una gonna di rafia, una ghirlanda di fiori e suona l'ukulele. Sarà infatti il giovane hawaiano (di Honolulu) Jason Momoa - e non come ci si aspettava uno tra Jared Padalecki e Kellan Lutz - a raccogliere l'eredità di Arnold Schwarzenneger nel reboot già annunciato di Conan. Progetto accarezzato da anni dalla Paradox., detentrice dei diritti del personaggio, che finalmente l'esperto di remake Marcus Nispel (ha già disseppellito per il grande schermo la saga di Venerdì 13) realizzerà a partire da marzo, set in Bulgaria. Jason Momoa - finora impegnato soprattutto in televisone (Stargate: Atlantis e Baywatch Hawaii) - potrebbe essere affiancato da Mickey Rourke, cui è stato offerto il ruolo di Crin, genitore del "barbaro" e fustigatore dei suoi istinti violenti. Al momento si tratta solo di rumors, ma l'ipotesi è suggestiva. Anche se il sogno coltivato dai fan resta quello di vedere tornare in scena Arnold Schwarzenegger, ovviamente nel ruolo del padre: sarebbe il modo più bello forse di suggellare il passaggio di testimone.