Quinto anno di vita per CinemaSpagna e terza edizione in terra campana. Dopo l'ultimo biennio ad Anacapri, il festival arriva nel capoluogo partenopeo dal 24 al 26 ottobre all'auditorium dell'Istituto Cervantes di Napoli, in via Nazario Sauro, 23 (ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili).
Organizzato da EXIT med!a, in collaborazione col Cervantes, l'Ambasciata di Spagna, il Consolato Generale della Spagna e Turespaña, e il patrocinio dell'Institut Ramon Llull e la Fondazione Ente dello Spettacolo, CinemaSpagna propone una tre giorni dedicata all'eccellenza del cinema iberico con incontri, proiezione di film in lingua originale e un omaggio Luis Buñuel nel 50° anniversario del capolavoro L'angelo sterminatore. Ospite d'onore della rassegna cinematografica è David Trueba, regista, scrittore e sceneggiatore madrileno, classe 1969, che presenta in anteprima a Napoli il suo ultimo film Madrid, 1987.
Mercoledì 24 settembre dalle 17 saranno presenti il Console Generale di Spagna a Napoli, Miguel Fuertes Suárez, la direttrice dell'Instituto Cervantes di Napoli, Luisa Castro, gli organizzatori del Festival CinemaSpagna, Iris Martín Peralta e Federico Sartori, oltre al celebre regista David Trueba.
A seguire l'anteprima di Madrid, 1987 alla presenza del regista. Autore della sceneggiatura di pellicole di successo come Amo tu cama rica (1991), Los peores años de nuestras vidas (1993) e Two Much/Uno di troppo (1996), Trueba presenta il suo ultimo film acclamato al Sundance Festival, che vede nel ruolo di protagonisti José Sacristan e María Valverde, già apprezzata in Melissa P. e nei due remake spagnoli di Tre Metri sopra il cielo e Ho voglia di te. Il suo quinto lungometraggio di finzione, definito da parte della critica specializzata come un'opera magistrale, è una riflessione intimista sulla vita, l'arte e i passaggi generazionali. Ma Trueba è anche scrittore di successo, con tre romanzi all'attivo pubblicati in Italia da Feltrinelli: Aperto tutta la notte, Quattro amici e Saper perdere.
Cinema Spagna prosegue giovedì 25 ottobre con un programma dedicato interamente a Luis Buñuel con la proiezione di Simón del desierto (ore 18) e El ángel exterminador (ore 19), nel cinquantesimo aniversario della pellicola che nel 1962 si aggiudicò il Premio FIPRESCI al Festival di Cannes. Il film, tratto dall'opera teatrale Los naufragos di José Bergamin, critica l'ordine costituito e, in un certo senso, sbeffeggia i riti e le usanze della borghesia.
Venerdì 26, infine, spazio a due esilaranti commedie del cinema spagnolo più recente. Dalle 17 la proiezione di Familia, opera prima e premio Goya di Fernando León de Aranoa: magistrale meccanismo di scatole cinesi, che porta la narrazione a profondità di toni impareggiabili. A seguire, dalle 19, Sin vergüenza di Joaquín Oristrell, capolavoro sul mondo degli attori con Verónica Forqué (la Kika di Almodóvar).
L'ingresso è libero per tutti i film, che saranno presentati in lingua originale con sottotitoli in italiano.