Cresce nel 2005 la quota di mercato del cinema italiano: + 24,7% il che significa che lo scorso anno uno spettatore su quattro è andato a vedere un film di casa nostra, con un aumento delle presenze di quasi 2 milioni e mezzo. Si tratta di un risultato positivo che arriva in un anno in cui il mercato  ha registrato un calo complessivo di circa il 7%. Secondo i dati resi noti dall'Anica, sarebbe stato proprio il successo del prodotto italiano a contenere il decremento generale. Tuttavia è sempre su pochi titoli che si concentra la maggior parte degli incassi: i primi sei titoli della classifica (Natale a Miami, La tigre e la neve, Manuale d'amore, Ti amo in tutte le lingue del mondo, Tu la conosci Claudia?, Melissa P.) da soli totalizzano quasi il 50% del guadagno complessivo. Cattive notizie arrivano invece dal fronte della produzione: nel 2005 sono stati realizzati 28 film in meno rispetto al 2004 (68 contro 96) e diminuiscono anche le coproduzioni che passano dalle 136 del 2004 alle 98 dello scorso anno. Crollano anche gli investimenti (-24,6%), in particolare si riducono in maniera decisiva gli stanziamenti pubblici (dagli 86 milioni del 2004 si è passati ai 21 milioni del 2005), mentre sono diminuiti del 2,4% gli investimenti privati.