“È stato bello raccontare il punto di vista di una ragazza giovanissima. Questo film è una storia di adolescenza e formazione narrata dall’interno”.

Così Francesca Mazzoleni parla della sua opera prima tratta dal romanzo Succede, edito da Mondadori e scritto da Sofia Viscardi. Lei è una ragazza milanese, molto famosa tra gli adolescenti, una youtuber che gira e monta video che poi carica su un canale personale seguito da oltre 500.000 persone, ha una pagina Facebook seguita da 200mila persone, tantissimi followers su Twitter e altrettanti seguaci su Instagram.

 

Ora arriva anche nelle sale cinematografiche grazie a questo film che si intitola esattamente come il suo libro: “Mi sono sentita tranquilla nell’affidare questa storia, che al contrario di quanto molti pensino non è autobiografica, nelle mani di Francesca”, commenta Sofia.

Succede uscirà nelle sale il 5 aprile, distribuito da Warner Bros. in 300 copie.

Protagonista è Meg (Margherita Morchio), una giovane sedicenne goffa e insicura che usa la sua cinica ironia come scudo per non scoprirsi agli altri e come arma per non farsi ferire. Accanto a lei ci sono i suoi unici due amici: Olly (Matilde Passera) che è espansiva e estroversa e si relaziona con ragazzi molto più grandi di lei e Tom (Matteo Oscar Giuggioli) introverso e protettivo con le persone a cui vuole bene e con una madre a cui fa quasi da padre. Alla compagnia si aggiungerà anche Sam (Brando Pacitto) il cugino di Olly che da poco si è trasferito da Roma a Milano e che cerca maldestramente di integrarsi nel gruppo.

“Meg è una ragazza molto timida e razionale. Ho letto l’annuncio del casting sulla bacheca della mia scuola di teatro: dopo tanti provini a luglio mi hanno detto che avrei fatto parte di questo film”, dice Margherita Morchio, per la prima volta sul grande schermo.

E Matilde Passera aggiunge: “Seguo Sofia su Instagram e aveva postato un video che dava la possibilità ai ragazzi tra i quattordici e i diciannove anni della zona di Milano di cimentarsi in questo casting. Io per gioco ho deciso di partecipare ed eccomi qua”.

Non sono invece completamente nuovi i volti di Matteo Oscar Giuggioli, che lo scorso anno ha esordito nel film Gli sdraiati di Francesca Archibugi, e Brando Pacitto, che è stato protagonista della serie di successo di Rai 1 Braccialetti Rossi e del film di Gabriele Muccino, L’estate addosso.

Nell’insieme comunque questo è un film interpretato e anche diretto da ragazzi alle prime armi. “Ho setacciato tutta Milano prima di trovarli. Volevo preservare la magia che ruota intorno a questi giovani.  E mi piaceva la positività di questa generazione perché alla fine Meg capisce che è meglio vivere le cose piuttosto che non viverle”, dice la regista, classe 1989, diplomatasi nel 2015 al Centro Sperimentale di Cinematografia.

 

“Mi ci rivedo tanto in Meg. Però lei si tiene molto, mentre io sono una sognatrice e nelle cose mi ci butto”, dice Margherita che interpreta una ragazza che preferisce lasciare lunghi messaggi vocali sul suo telefono piuttosto che tenere un antico diario segreto cartaceo. Ma funziona davvero così per le nuove generazioni? “Lei registra i messaggi vocali per riorganizzare i suoi pensieri e per non dimenticare le esperienze che ha fatto nel corso della sua vita. Noi non li usiamo, però io per esempio mi sdraio sul letto e faccio mente locale”.  Al centro del film anche l’uso costante dei social, ormai elementi che fanno parte della nostra vita e che naturalmente entrano a fare parte della narrazione.

Ma sono diventati fondamentali tanto che ormai ci si corteggia su Instagram? “Ci sono i like tattici, ma anche lì dopo un po’ senti il bisogno di uscire e di vedere la persona”, risponde Matteo Oscar Giuggioli, che poi conclude con un ammonimento alle vecchie generazioni: “Bisogna fare attenzione a chi sta dall’altra parte perché non si sa mai, ma il pericolo è più per voi adulti perché magari non sapete che una foto può essere messa in una rete mondiale. Un giovane invece è più consapevole che lo sputtanamento è dietro l’angolo”.