“Viviamo in un mondo ibrido, fatto di infinite esperienze creative. Diventa quindi importante tessere un nuovo cinema. E farlo con nuovi linguaggi digitali ancora tutti da esplorare". In poche parole Chiara Boeri, direttrice artistica dell'I-MEFF, chiarisce la mission della seconda edizione dell'International Melzo Film Festival, la rassegna di cortometraggi e nuove tecnologie in programma dal 5 al 9 luglio presso il piccolo comune lombardo. Sempre più votato alla ricerca e alla sperimentazione, il festival apre quest'anno agli stranieri, dal concorso - dove troviamo Dulce dello spagnolo Iván Luis Florez e i corti dell'ArtFX (Scuola di Effetti Speciali e Animazione 3D di Montpellier), del LISAA, della Scuola dell'Immagine Gobelins e dell'Universitè Paris 8 - alla sezione sperimentale, con Ants e Blade Runner Revisited di François Vautier. Tra le opere sperimentali segnaliamo anche i due lavori della NABA, Nuova Accademia delle Belle Arti di Milano: Matrioska e 2nd. Quest'anno spazio anche alle scuole di Melzo, che parteciperanno al concorso con 150 anni insieme, presentato dalla scuola media statale di Gorgonzola e dedicato al compleanno dell'Unità d'Italia, e Una vita in un sorriso, una poetica riflessione sul razzismo realizzata dal laboratorio di tecniche visive del Liceo Giordano Bruno. Come lo scorso anno, inoltre, l'I-MEFF offre momenti ed eventi speciali di intrattenimento, promozione e riflessione prima di ogni proiezione delle opere in concorso. La serata di apertura di domani sarà inaugurata dalla proiezione del primo corto di narrazione girato con la tecnica stereoscopica: Salve Regina di Laura Bispuri. Giovedì sarà invece presentato il libro Dispersi. Guida ai film che non ti fanno vedere, nato dall'esperienza di ricerca della Webzine Hiedeout sul cinema che non c'è, ovvero dei titoli che non hanno trovato distribuzione nel nostro Paese. Un'occasione per riflettere sull'omologazione dello sguardo e sulle occasioni offerte dalla distribuzione digitale. Venerdì (20.30, presso la Sala Energia del Cinema Arcadia) scatta l'ora Transformers. In occasione della recente uscita del terzo film della saga il giornalista Andrea Fornasiero e Francesco Monico, Direttore del Triennio di Media Design e Arti multimediali della NABA, condurranno il pubblico nel mondo cyber di Michael Bay, proponendo analisi e suggestioni introduttive alla visione del film in programmazione alle 21. Infine sabato, giorno di chiusura, grande evento da occhialini alle ore 17.30 con la proiezione, fuori concorso, di Yakel 3D della neozelandese Rachael Wilson. Il documentario, in anteprima italiana assoluta, racconta la vita reale della tribù che ha ispirato Avatar di James Cameron. Girato in stereoscopia, con l'utilizzo della tecnologia più avanzata, il film esplora la fragilità delle culture primitive sopravvissute.