Continua, all'interno del Festival Internazionale del Film di Roma, la serie di incontri dedicati all'industria dell'audiovisivo. Moderato da Laura Delli Colli, Presidente del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici, l'incontro organizzato da BNL presso l'Auditorium del Maxxi sul tema “Cinema, Lavoro e Responsabilità: quali opportunità per il futuro”, ha rappresentato un momento di ulteriore riflessione e di analisi sul mondo del cinema e sulla sua rilevanza economica e culturale in Italia. Per Fabio Gallia, Amministratore Delegato di BNL, il “cinema è un pilastro della cultura italiana e, allo stesso tempo, la cultura è motore di crescita economica”, ponendo poi in risalto il ruolo rivestito dal gruppo BNL nella produzione di oltre 5.000 film negli ultimi anni. Le politiche d'investimento della Banca hanno altresì optato per un ampliamento delle produzioni che ha garantito non soltanto appoggio a produttori già affermati, ma anche agevolato esordienti e opere prime. Su una medesima linea è stato l'intervento di Nicola Maccanico, Direttore Generale di Warner Bros Italia, per il quale il cinema italiano “possiede prospettive di crescita e può diventare industria”. L'obiettivo principale rimane comunque, ha sottolineato il DG di Warner, è un sempre maggiore coinvolgimento del pubblico. Strumenti come il credito d'imposta e i contributi sugli incassi devono essere incentivati, ma allo stesso tempo non ci si può dimenticare di puntare sulla promozione dei film affiancandole un profondo impegno anche da parte dello stesso cast artistico.
Gli interventi successivi, affidati a professionisti del settore come la regista Maria Sole Tognazzi e gli attori Pierfrancesco Favino e Cristiana Capotondi, si sono invece mossi su di una prospettiva maggiormente centrata sulla necessità di educazione al cinema da parte delle generazioni più giovani, un'educazione che parta e si sviluppi già nel sistema scolastico, auspicando per il prossimo futuro un cinema che non voglia soltanto intrattenere, ma anche invitare alla riflessione su di sé e sul mondo che ci circonda.
L'intervento conclusivo di Luigi Abete, Presidente di BNL, ha voluto sintetizzare le tematiche messe in luce durante l'incontro, concentrandosi sull'esigenza che ogni opera prodotta debba impegnarsi sul duplice binario del confronto con il proprio pubblico e del coinvolgimento attivo degli addetti ai lavori nella promozione dei film.
Riprendendo infine le parole pronunciate dal Ministro Bray durante la seduta conclusiva della Conferenza Nazionale del Cinema, Laura Delli Colli ha chiuso l'incontro ricordando che il modello di sviluppo dell'industria dell'audiovisivo “non deve essere più solo dativo, ma interattivo”, secondo una struttura che preveda una sempre maggiore collaborazione tra produzione, distribuzione ed esercenti.