Apre al pubblico domani venerdì 29 aprile Cinecittà Si Mostra, che vede per la prima volta aperti al pubblico gli Studios di Cinecittà proprio in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia.La mostra ripercorre la storia di Cinecittà: le scene, i costumi, i set, attori, registi e produttori che sono passati nella “Fabbrica dei sogni”, già esaltata da grandi quali Coppola e Scorsese.
Promosso da Cinecittà Studios, in collaborazione con Centro Sperimentale di Cinematografia e la partecipazione di istituzioni quali Cinecittà Luce, Museo del Cinema di Torino e Cinematheque Francaise, prodotto da Giuseppe Basso, vice direttore degli Studios, e curato da Elisabetta Bruscolini, il percorso espositivo riproduce ogni fase specifica di realizzazione di un film: dalla sceneggiatura alla post produzione, passando dai costumi, dove è possibile ammirare il talento dei costumisti e delle sartorie quali Tirelli e Annamode al servizio di film come Habemus Papam, Il nome della rosa, Ludwig, Morte a Venezia, alla scenografia, dove salta all'occhio l'inventiva e l'abilità degli scenografi e degli artigiani: da Tosca a Il Postino, passando per Il Barone di Munchhausen.
Ma Cinecittà Si Mostra anche ai più piccoli con Cinebimbi, il laboratorio dedicato ai bambini per sperimentare, giocare e divertirsi, mentre per gli adulti c'è bar e bookshop.
Fino al 30 novembre 2011, e in attesa del Museo Stabile già in cantiere, sarà possibile visitare la mostra tutti i giorni, escluso il martedì, dalle 10,30 alle 18,30 al civico 1055 di Via Tuscolana: biglietto a 10€ per gli adulti, 5 per i bambini.
Se il piano terra della Palazzina Presidenziale è appunto dedicato alla vita di un film, l'attigua Palazzina Fellini ospita sale dedicate al produttore, la Storia di Cinecittà, con focus sulla Hollywood sul Tevere, i ritratti dei protagonisti e, infine, nella sala del produttore i provini di neofiti che “saranno famosi”: da Riccardo Scamarcio ad Alba Rohrwacher, gli allievi del CSC.
Dulcis in fundo, nel biglietto sono comprese le visite  a tre set illustri: le villette di Un medico in famiglia, il Foro Imperiale ricreato per il serial HBO/BBC Rome e infine la Broadway ricostruita dallo scenografo premio Oscar Dante Ferretti per Gangs of New York di Martin Scorsese.