Giampaolo Letta definisce quella appena passata una "stagione trionfale". Difficile dargli torto. Con La grande bellezza è arrivato l'Oscar, con Sole a catinelle il film italiano con il più alto incasso di sempre. Così, nonostante molti la dessero per agonizzante, Medusa non solo è risorta ma spera di bissare i fasti del semestre appena trascorso. Come? Con tanto, tantissimo, cinema italiano. Nel listino presentato al Ciné di Riccione c'è praticamente solo quello. Con una preponderanza naturalmente di commedie.
Si parte il 9 ottobre con il nuovo film di Paolo Ruffini, Tutto molto bello, che il comico toscano definisce una "commedia per famiglie e per chi ha voglia di essere felici". Il cast è mutuato dal precedente Fuga di cervelli, con Frank Matano ormai spalla collaudata del nostro e Chiara Francini partner femminile. La trama ruota attorno a due neo-papà che non riescono per una serie di sfortunate circostanze a recarsi in ospedale per accogliere i rispettivi nascituri.
Passano due settimane e il 23 ottobre è la volta di Soap Opera di Alessandro Genovesi, commedia eccentrica che inizia con un colpo di pistola e una morte...nel cast Fabio De Luigi, Diego Abatantuono, Ricky Memphis e, di nuovo, Chiara Francini.
Prodotto formato famiglia è anche Il mio amico Nanuk (13 novembre) di Brando Quilici e Roger Spottiswood, sulla tenera amicizia tra un bambino e un cucciolo di orso polare.
Il 27 novembre è il turno di Ficarra e Picone con Andiamo a quel paese, attualmente in lavorazione a Rosolini in Sicilia; il 12 dicembre arrivano Aldo, Giovanni e Giacomo con il ricco, il povero e il maggiordomo, che è il film di Natale Medusa.
Nel 2014, a metà settembre dovrebbe uscire anche Perez,, opera seconda di Edoardo De Angelis, ambientata in una Napoli inedita e cupa, con Luca Zingaretti nei panni di un avvocato d'ufficio che dovrà vedersela con un giovane boss. Il condizionale sulla data d'uscita lo mette Giampaolo Letta, lasciando intendere che c'è qualcosa in ballo per il film, magari con destinazione Venezia.
Il 2015 è l'anno del film di Maccio Capatonda, Italiano medio, ispirato al suo personaggio televisivo e de Le leggi del desiderio di Silvio Muccino, entrambi prossimi al ciak. A proposito de Le leggi del desiderio - accompagnato da un promo molto accattivante, in cui Muccino fa il verso a uno spregiudicato life coach - l'attore e il regista dice: "La sintesi del film potrebbe essere questa: Attenti a quello che desiderate perché potreste averlo".
Ma i film-evento del prossimo anno sono chiaramente il biopic su Bergoglio di Daniele Luchetti, Chiamatemi Francesco (uscirà tra febbraio e marzo), e il nuovo lavoro di Paolo Sorrentino, La giovinezza, che arriverà in tarda primavera e sarà quasi certamente al Festival di Cannes. La collaborazione tra Medusa e la Indigo film non si ferma peraltro a Sorrentino: è lo stesso Nicola Giuliano a segnalare l'inizio lavorazione de L'attesa, opera prima di Piero Messina, ex allievo del Centro Sperimentale e già aiuto regista di Sorrentino: "Durante le riprese de La granede bellezza - racconta Giuliano - Piero mi aveva dato una sceneggiatura che, in quel momento di grande impegno sul set, non avevo potuto leggere. Dopo, quando ho potuto, ne sono rimasto folgorato, tanto da chiedere a Piero quale attrice volesse per il suo film. Lui voleva Juliette Binoche e noi gliela abbiamo data". Ambientato in Sicilia, in un castello, nel fine settimana della Pasqua, L'attesa, è incentrato sul rapporto tra una donna matura e la fidanzata del figlio da giorni scomparso...