Il cinema italiano, nonostante la sua crisi, mantiene un ruolo principale nello scenario internazionale. Ne è conferma l’importante presenza italiana al Festival di Cannes (dal 13 al 24 maggio 2015), che evidenzia un forte segnale di crescita e di maggiori collaborazioni con l’estero.

La Roma Lazio Film Commission in questo ha giocato un ruolo rilevante. Basti pensare a Spectre 007, Ben Hur e Zoolander 2, tre grandi produzioni internazionali che hanno scelto l’Italia e la Capitale come set cinematografico per le riprese.

Durante il convegno sull'audiovisivo organizzato da Regione Lazio e Roma Lazio Film Commission è stata confermata la straordinaria sinergia tra Comune di Roma, Provincia di Roma e Regione per lo sviluppo del cinema e dell’audiovisivo. La Roma Lazio Film Commission supporta le produzioni cinematografiche in tutte le sue fasi, dall’idea alla post-produzione fino all’uscita in sala. Un’azione incisiva che si impegna a mantenere nei prossimi anni.

Molteplici, dunque, sono le attività che svolge la Film Commission: assistenza alle produzioni nazionali e straniere, sviluppo delle coproduzione internazionale, promozione del territorio e incentivi a set ecologici.

Roma e il Lazio sono un territorio importante e di tradizione per il cinema. Il suo patrimonio storico e artistico si presta non solo come magnifica cornice scenografica, ma anche come personaggio attivo nei film. Nel Lazio l’audiovisivo si conferma, quindi, una priorità. Cinema e fiction sono un tassello fondamentale e di crescita per il Paese, investire in questo settore può portare a una ricchezza economica non solo nel sistema produttivo.

È questo il concetto sottolineato durante l’incontro moderato da Marco Mele (Giornalista del Sole 24 Ore), con Nicola Zingaretti (Presidente della Regione Lazio), Luciano Sovena (Presidente di Roma Lazio Film Commission) e Nicola Borrelli (Direttore Generale per il Cinema). Al convegno sono intervenuti esponenti e operatori dell’audiovisivo come Luigi Abete (azionista di Cinecittà Studios e Presidente della Banca Nazionale del Lavoro), Carlo Bernaschi (Presidente dell’Anem), Francesca Cima (Presidente sezione Produttori Anica), Francesco Bruni (Presidente 100 Autori) e Laura Delli Colli (Consigliere di Fondazione Cinema per Roma). Un importante occasione di confronto che ha visto partecipare diversi membri dell’intera filiera produttiva, regionale e nazionale. Si è discusso a lungo delle priorità dell’audiovisivo; dell’emergenza delle sale vuote; della necessità di portare il patrimonio italiano cinematografico e culturale all’estero; dell’impegno richiesto alle istituzioni; dell’importanza di formare ed educare il pubblico al linguaggio del cinema. Inoltre, nel corso del dibattito è stata aperta può volte una finestra significativa sul Festival Internazionale del Film di Roma che dalla prossima edizione (dal 16 al 23 Ottobre 2015) torna ad essere Festa. Una festa che non coinvolgerà Roma e il Lazio solo negli otto giorni di manifestazione, ma anche durante il resto dell’anno. Un festival nuovo che rivedrà il mercato, dando spazio anche a serie televisive e videogiochi.

La Roma Lazio Film Commission ha mosso un’importante riflessione sulla necessità dell’audiovisivo di estendersi ai processi di internazionalizzazione, di investire nella diffusione della cultura cinematografica nazionale e nella formazione dei giovani tecnici e creativi.