"La nostra vita è una partita", dice il giovane regista padovano Gianluca Mingotto che esordisce alla regia con Poker Generation, un film che racconta la storia e il percorso di crescita di due fratelli siciliani uniti nella missione di trovare i soldi per pagare le cure della piccola sorella Maria. Due fratelli opposti: il donnaiolo e aggressivo Tony (Andrea Montovoli) e l'introverso e timido Filo (Piero Cardano) che si trovano a scoprirsi, scontrarsi e innamorarsi attraverso il gioco delle carte. Perchè il vero protagonista della storia è il Poker, o meglio il Texas Hold'em (detto poker texano), che ha aiutato il regista a "fare una metafora della vita attraverso le partite e i tavoli verdi".
"Il poker è ormai un fenomeno sociale e mondiale che conta quattro milioni di appassionati", dice il produttore Fabrizio Crimi (che nella vita è un imprenditore del gioco e Presidente Gaming VC Corporation Spa): “Abbiamo fatto vedere come il poker possa essere un gioco democratico, uno sport come tutti gli altri, e non solo un gioco d'azzardo. I players sono persone di tutti i tipi, si va dagli avvocati agli imbianchini, e sono stanchi di essere visti come una comunità malata o di viziosi, quando vogliono semplicemente far emergere il lato buono di una passione”.
E il regista, che per la stesura della sceneggiatura del film si è ispirato alla storia vera di uno dei più noti poker player italiani, Filippo Candio, aggiunge: “Il poker è una disciplina bellissima e come per ogni cosa nella vita bisogna studiare e allo stesso tempo avere fortuna. Per fare questo film ho intervistato tantissimi giocatori e penso sia un gioco positivo, praticato da persone intelligenti. Un discorso diverso vale per le macchinette ai bar o le slot machine che rappresentano un pericolo”.
Nel cast, oltre ai due fratelli, ci sono Claudio Castrogiovanni (Joyce, il mentore di Tony), Emanuela Rossi (ragazza della Milano bene), Francesca Fioretti (ragazza-madre divisa tra il lavoro al pub e la ballerina), Francesco Pannofino (padre dei due fratelli nei panni di un uomo fallito, vittima del gioco d'azzardo), Lina Sastri (madre dei due fratelli, simbolo di donna-coraggio), Eros Galbiati (trentenne milanese) e tanti giocatori di poker professionisti.
Tra i volti conosciuti: Salvatore Bonavena, Maurizio Agrello, Mustafà Kanit e tanti altri che hanno contribuito a rendere reale la trama del film nello scenario di Malta, dove si svolge il Malta Poker Dream, torneo internazionale da 1 milione di euro, organizzato da Betpro.it, marchio di Gaming Vc Corporation, dove competono più di 600 giocatori professionisti e dove i due fratelli siciliani, dopo aver inseguito la propria passione pokeristica fino a Milano, andranno per affrontare la grande sfida.
“E' più difficile fare cinema che vincere una partita di poker. Ma aldilà dei risultati al botteghino aver realizzato questo film indipendente è per noi già una scommessa vinta”, conclude il produttore, in attesa dell'uscita sala di venerdì 13 aprile. Poker Generation sarà distribuito in 100 copie da Iris Film e Bros Group Holding Ltd.