(Cinematografo.it/Adnkronos) - Partirà da Bari, dopodomani, alla presenza di Giuliano Montaldo, la settima edizione del più grande e più lungo raduno di giovani registi del mondo: "CinemadaMare". Il festival si fermerà una settimana in ogni regione del nostro sud: Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia. La Manifestazione, fondata e diretta da Franco Rina, giornalista del tg de La7, in pochi anni ha collezionato diversi record: dura 45 giorni, è lunga 1700 chilometri, ospita gratuitamente per tutto il periodo 100 giovani cineasti provenienti da 48 Paesi diversi (anche rimborsi sulle spese di viaggio aereo), i film si girano durante il Festival, 162 opere in concorso da 37 nazioni diverse, grandi ospiti: oltre a Montaldo, anche Mario Monicelli, Krzysztof Zanussi, e il regista iraniano Babak Payami (Il voto è segreto, Leone d'argento a Venezia nel 2001). Questo il profilo della "carovana" di cineasti che seguirà la Rassegna: presenza massiccia dai Paesi dell'est, in particolar modo dalla Russia e dalla Polonia; in tanti anche dall'Iran e dalla Lituania; quelli che faranno il viaggio più lungo verranno da Cile, Filippine, Canada, Brasile, Corea, Pakistan, Messico, Hong Kong; il filmmaker che verrà da più lontano sarà un giovane filippino. "I film iscritti al nostro concorso - spiega il direttore Franco Rina - presentano tematiche molto impegnate, come le guerre, la riscoperta della psiche, la difficoltà nei rapporti umani, l'infanzia difficile. Inoltre, ogni paese - aggiunge Rina - si è imposto attraverso un genere: dalla Russia, moltissimi film di animazione, dall'Iran, soprattutto opere di taglio documentaristico, dalla Spagna, invece, tanta innovazione nelle tecniche di riprese e nel montaggio".