Da venerdì 2 luglio e per tutto il fine settimana, è possibile guardare le anteprime di Olivia de Havilland, l'insoumise (The Rebellious Olivia de Havilland) di Daphné Baiwir e Morceaux de Cannes (Pieces of Cannes) di Emmanuel Barnault: due monumentali documentari disponibili gratuitamente sul sito web del Festival e sulla piattaforma Cine+ Dailymotion.

Grazie alla nuova iniziativa del Festival di Cannes, tutti gli spettatori e gli appassionati di cinema possono guardare in anteprima sul suo sito web due documentari selezionati per Cannes Classics. I film saranno successivamente trasmessi sui rispettivi canali.

Olivia de Havilland, l'insoumise (The Rebellious Olivia de Havilland) di Daphné Baiwir (2021, 56min, Francia) è un ritratto sensibile dedicato a una figura gloriosa dell'età d'oro di Hollywood, che ha anche sfidato il trattamento delle attrici. Inoltre, e soprattutto, divenne la prima donna presidente della Giuria del Festival nel 1965.

Di origine britannica, nata in Giappone, cresciuta negli Stati Uniti e poi stabilitasi in Francia, Olivia de Havilland era la più internazionale delle star di Hollywood. Cambiò anche il volto di Hollywood e dei suoi studi, con la sua vittoria in tribunale contro Jack Warner quando aveva appena 26 anni. La sua vittoria permise a tutti gli attori che erano stati sospesi dal lavoro mentre combattevano durante la seconda guerra mondiale di rinegoziare i loro contratti. Questa "legge De Havilland" ha permesso di ammorbidire gli obblighi che vincolano gli attori contrattuali. Vinse due Oscar come migliore attrice: nel 1947, per A ciascuno il suo destino di Mitchell Leisen e nel 1950, per L'ereditiera di William Wyler. Nel 1965 divenne la prima donna presidente della Giuria del Festival di Cannes, 20 anni dopo la sua creazione.

Questo eccezionale film di Daphné Baiwir interpreta l'attrice come l'eccezionale donna che era Olivia de Havilland: le sue lotte, la sua recitazione distinta, le sue meravigliose interviste, i rischi che ha corso nella sua carriera e le sue scelte nella vita. Ci riporta a un'idea di cinema che diventa ogni anno un po' più distante, ma che diventa anche più forte con il passare del tempo. Olivia de Havilland è morta a Parigi il 26 luglio 2020. Questo film è il modo più bello per onorare la sua memoria.

Morceaux de Cannes (Pieces of Cannes) di Emmanuel Barnault (2020, 52min, Francia) è un documentario creato a partire dagli archivi dell'INA (Istituto Nazionale Audiovisivo Francese), che rivela immagini famose e inedite della storia del Festival.

Quando si tratta del Festival di Cannes, pensiamo di aver visto, letto e sentito tutto: dalle paillettes e pettegolezzi nel backstage agli scandali e alla censura. Eppure, Morceaux de Cannes (Pezzi di Cannes) di Emmanuel Barnault, uno dei principali esperti di cinema italiano e francese, ci convince del contrario. Il terzo evento più importante del pianeta (dopo i Giochi Olimpici e la Coppa del Mondo di calcio) rinuncia solo con parsimonioso ai suoi segreti, come mostra il suo film. Frutto di una ricerca dedicata negli archivi dell'INA (Istituto Nazionale dell'Audiovisivo), questo film di 52 minuti, privo di interviste o voci fuori campo, collega insieme una serie di sequenze rare e talvolta precedentemente sconosciute. Messi fine a fine, raccontano una storia sorprendente del Festival, piena di calore e originalità. Sulla spiaggia, all'angolo di una strada, in un ristorante o nell'intimità di una camera d'albergo, questi archivi dimenticati riuniscono i più grandi registi, attori e attrici degli ultimi settant'anni, da Jean Cocteau a David Lynch, per creare un'antologia della storia del Festival. Il modo migliore per aspettare pazientemente fino all'apertura della 74esima edizione!

Da venerdì 2 luglio alle 19:00 fino a domenica 4 luglio alle 22:00, vai al sito web del Festival de Cannes o al Ciné+ Dailymotion per scoprire questi due film gratuitamente. Morceaux de Cannes sarà mostrato su Ciné+ il 10 luglio alle 20:00, il 17 luglio alle 13:00 e il 25 luglio alle 20:00 ed è disponibile su myCANAL.