"Quando è uscito Piccole bugie tra amici ho ricevuto varie offerte per realizzare un film in inglese. Ero tentato, ma non mi sentivo pronto per lavorare sotto la pressione degli studios. Così mi sono fiondato su un progetto personale".Così Guillaume Canet sulla genesi di Blood Ties, sbarcato oggi, fuori concorso, sulla Croisette. "Mi è venuta in mente la meravigliosa sceneggiatura di un film, Rivals, che ho interpretato tempo fa - continua Canet -. Volevo ricreare quel tipo di cinema che mi isipra davvero, quello degli anni '70. Ed è nato Blood Ties".Ambientato a Brooklyn negli anni della disco music, sullo sfondo della lotta al crimine organizzato, Blood Ties ha per protagonist due fratelli (Canet stesso e Clive Owen, ma nel cast c'è anche Mila Kunis e la compagna del regista/attore: Marion Cotillard) che si affrontano sui due lati opposti della legge. Ma il film annovera anche uno sceneggiatore d'eccezione: James Gray. "Mi ha chiesto di incontrarci e di pranzare insieme dopo aver visto Piccole bugie tra amici. Poi l'ho incontrato una seconda volta, quando era membro di giuria a Cannas. Gli ho detto che stavo cercando un co-sceneggiatore che mi aiutasse ad adattare un romanzo (Deux frères, un flic, un truand, di Michel e Bruno Papet, ndr) e lui ha accettato inmediatamente". I due potrebbero rivedersi presto, visto che venerdì James Gray presentera in concorso il suo The Immigrant.Tornando a Canet, nonostante il ‘no' agli studios, il regista ha sperimentato altre difficoltà negli Stati Uniti: "E' una cosa totalmente diversa. Non puoi riprendere qualunque cosa tu voglia senza un'autorizzazione e non puoi girare gli extra. Ma la possibilità di lavorare con attori molto collaborativi mi ha aiutato non poco". Infine, sulla ricostruzione d'epoca di New York: "Ho fatto molte ricerche e ho scoperto quanto fosse diversa la città rispetto a oggi. C'era spazzatura ovunque. Ma anche un mistero nell'atmosfera di allora che mi ha catturato da subito. Ho voluto che tutto, costumi, luci e set, avessero un look particolare, spettrale".