Ivan Turgenev scriveva “ Il tempo, si sa, vola a volte veloce come un uccello, a volte scivola lento come un verme, ma la sensazione migliore per l'uomo sta nel non accorgersi nemmeno se il tempo stia trascorrendo piano o in fretta.”. E qui a Venezia, in questi quattro giorni intensi il tempo sembra essersi consumato di nascosto. Le ultime sei proiezioni del Concorso Internazionale e l' appuntamento conclusivo del workshop Anymation, dedicato all'animazione digitale 3D, hanno anticipato la cerimonia di chiusura.
Sullo schermo dell'Auditorium Santa Margherita è stata la volta di Wedding Cake di Viola Baier, simpatica opera d'animazione tedesca. Dalla Spagna la complessa opera di video-arte Stringless confezionata da Alberto Diaz Lopez che ha regalato agli spettatori immagini molto evocative, armonizzate attraverso la musica suonata dalla stessa protagonista; violinista. A seguire Nacht Grenze Morgen di Tuna Kaptan e Felicitas Sonvilla dell'University Film&Tv Munich (Germania) che attraverso la una tecnica molto vicina al documentario racconta la storia di due contrabbandieri, Ali e Naser, rispettivamente siriano e palestinese, che fanno entrare di nascosto i rifugiati in Europa.
Sempre sulla linea documentaristica Towards the Silver Lining dell'indiano Bhabani Tamuli, il quale mette su pellicola le travolgente storia di una ragazza affetta da poliomelite che nonostante le barriere della sofferenza riesce ad essere solido pilastro della sua famiglia. Infine l'argentino Piloto Automatico di Lucia Agosta ha chiuso l'ultima trance del Concorso Internazionale mostrando con un tocco leggero ed ironico le tre fasi della relazione di una giovane coppia: La vie en rose,il Pilota automatico, e l'inevitabile fine.Le luci si sono riaccese poi in serata aprendosi in una elegante cerimonia dedicata alle premiazioni. Ancora una volta è stato il rettore Carlo Carraro a prendere parola sul palco per primo introducendo la serata. Ringraziando poi per il forte impegno Roberta Novielli, i giurati e lo staff composto interamente da universitari, ha sottolineato con sincera soddisfazione i traguardi raggiunti. Ad aumentare l'attesa e la curiosità la performance di hoop dance di Paola Berton intitolata Visual Manipulation e le danze argentine di Tango Action, associazione coordinata da Caterina Perre. Qui di seguito sono elencate tutte le premiazioni:- Premio Olga Levi: Obliquo Rumore di  Chiara Franchin, Lucrezia e Camilla Giunta- Videoconcorso Francesco Pasinetti : Realtà di Gianluca Bozzini“ Per aver proposto, con attento studio fotografico, una metafora della vita che si gioca sul filo dell'assurdo e sulla vana ricerca di un vero e stringente perché”.- Menzione Speciale Volumina: Bahar im Wunderland di Behrooz Karamizade.“ Per la capacità di comporre un ritratto ironico e poetico della fragilità dell'individuo in una contingenza di guerra e attraverso una delicata tessitura musicale”.- Menzione Speciale Rarovideo: Stringless di Alberto Diaz Lopez“ Per la capacità di innovare le forme del montaggio ipertonale e per l'avvincente struttura postmoderna”.- Concorso Veneto: Il lavoro che ci piace di Francesca Moresco.“ Nonostante la presenza di errori di fondo di tipo tecnico e una certa staticità delle scene, per la semplicità e la linearità della narrazione e per la chiarezza del messaggio, che emerge dalla sintesi delle scene di vita quotidiana di una classe e dalle dichiarazioni dei ragazzi".- Concorso Internazionale del Ca' Foscari Short Film: Los Demonios  di Miguel Azurmendi“ Per l'universalità del tema e per la capacità di descrivere vividamente la condizione umana, seppur nella violenza della quotidianità”.